Flight: oltre la storia!!
La trama è già conosciutissima, la regia e il cast parlano da sè: Nicole e Whip, ecco cosa mi ha colpito di più!!
Whip Whitaker è un pilota di linea che compie un miracolo, ovvero il salvataggio del suo aereo in caduta libera con una manovra incredibile riuscendo così a sventare la tragedia.
Inizialmente Whip è considerato un eroe, ma le analisi del sangue del giorno dell’incidente parlano chiaro su di lui. Whip infatti è un alcolizzato e per questo rischia di finire sotto inchiesta nonostante sia riuscito a salvare quasi tutti i passeggeri del volo. Parallelamente i suoi sforzi vengono dedicati a lottare per non finire in carcere e a smettere di bere: impresa che per Whitaker appare impossibile.
È proprio lungo questo percorso doloroso e difficile che incontra Nicole, fotografa e disperatamente tossicodipendente.
La loro relazione complessa ed intensa è ciò che sta alla base del destino di Whip, una sorta di spinta verso la redenzione.
I due personaggi sono due persone danneggiate nello stesso modo, che sono immediatamente attratte l’una dall’altra.
Nonostante le loro apparenti differenze, vengono immediatamente risucchiati uno nella vita dell’altro.
Basti pensare che Nicole quando conosce Whip è sopravvissuta ad un overdose, è fisicamente e psicologicamente distrutta e Whip riesce a salvarla, la porta fuori dal suo mondo e le dà un posto dove può provare a guarire.
In seguito lei diventa parte di un programma che aiuta le persone a riprendersi quando sono pronte a chiedere aiuto, di certo senza di lui non ce l’avrebbe fatta.
Ad un certo punto i due ruoli si “scambiano”, adesso è Nicole che cerca di aiutare Whip, sempre più trincerato nel rifiuto e nella negazione. Quando lei sta meglio, diventa per lui un esempio positivo, in grado di mostrargli la verità, quella verità che lui non riconosce più.
Whip nel corso del processo legale che lo vede imputato e nel corso della bellissima relazione che lo lega a Nicole porterà a termine la sua purificazione, una specie di ritorno alle origini, quando l’etica era ancora un valore.
Seppur in modalità meno tradizionale, ci troviamo davanti ad una donna che supporta l’uomo in una fase importante e delicata della propria esistenza.
Mi chiedo… ma quanto gioca il ruolo femminile nella vita di un uomo?
E voi, cosa sareste disposte a fare per “salvare” il vostro uomo?