Afterhours allo Sziget festival di Budapest e il video di "Spreca una vita"
Unici rappresentanti della musica italiana al prestigioso festival europeo, in tour con il loro ultimo Padania
Primavera intensa per gli Afterhours con un tour in corso per la promozione del loro ultimo Padania, la conferma della partecipazione allo Szegit Festival di Budapest e l’uscita del video di Spreca una vita. Andiamo per ordine, Padania, è un concept album della maturità degli Aferhours, con atmosfere cupe e riflessioni introspettive che continuano l’esplorazione della Milanesità come metafora di modo di essere del precedente I Milanesi ammazzano il sabato (escludendo la compilation Il paese è reale con artisti vari).
Lanciato un anno fa dal singolo colonna sonora della miniserie tv Faccia D’Angelo, La tempesta è in arrivo, l’album si è rivelato di non facile comprensione, e qui mi aggiungo alla lista facendo outing e restando in attesa di vederli presto live in una delle date del tour, finora confermato fino a tutto Aprile e che si concluderà allo Sziget il prossimo agosto.
Bella soddisfazione per la band uscita viva dagli anni ’80 (cit.) di Manuel Agnelli, unici nella lineup a rappresentare della musica italiana allo Sziget Festival di Budapest. Il festival, che si proclama the Best European Major Festival, presenta musica dal rock all’elettronica, dal pop al rap, vi basti pensare che gli headliners annunciati sono Blur, Ska-p, Skunk Anansie, Editors, Bad Religion, Tame Impala.
Non credo che riuscirò a vederli proprio allo Sziget, ma troverò una data più vicina, in un auditorium o in uno dei teatri occupati d’Italia, dove gli Afterhours hanno già suonato (Teatro Coppola di Catania)e girato il loro ultimo video Spreca una vita (Teatro Ernesto Rossi di Pisa).
Di quest’ultimo eccovi il video, girato da Graziano Staino con la presenza (in musica) ed assenza (in video) degli stessi Afterhours.