Le strisce pedonali 3D che hanno conquistato il web
Le vogliamo in tutte le città italiane!
Safjoerur è una piccola cittadina nel nord ovest dell’Islanda: nessuno la conosceva prima che venisse ideata una soluzione per proteggere i pedoni per strada, che ha letteralmente conquistato il mondo. Di cosa stiamo parlando? Ma ovviamente delle strisce pedonali tridimensionali che hanno fatto il giro del globo: si tratta di un effetto ottico che serve per poter salvaguardare i pedoni che attraversano la strada. Le strisce 3D sono maggiormente visibili alle automobili, che non possono non notarle per strada.
Il successo delle strisce pedonali 3D si deve anche a un video pubblicato su Youtube lo scorso 25 settembre, che in pochissimo tempo è stato visualizzato da milioni di persone in ogni angolo del mondo: un video di 1 minuto e 14 secondi realizzato dalla Gusti Production, che ci racconta quanto questi effetti ottici possano aiutare i pedoni ad attraversare la strada in tutta sicurezza.
Nel video, ad esempio, si vede un pedone che si diverte a saltellare tra una striscia e l’altra, come se fosse un coniglietto, ma anche una mamma con i suoi bambini in bicicletta che sembrano incastrarsi alla perfezione tra i blocchi che, grazie all’effetto ottico, sembrano galleggiare. Non più zebre pedonali statiche, che possono passare inosservate agli automobilisti.
Il video e il progetto sono utili per parlare di sicurezza stradale: i pedoni sono sicuramente la categoria più a rischio per strada e forse una tecnica di questo tipo può essere utile per poter permettere loro di attraversare la strada in tutta sicurezza. Se non altro un’idea nuova, che pare funzioni.
L’esperimento, partito da una piccola strada di Safjoerur, ora verrà riprodotto anche in altri paesi del mondo, come Sud Africa, Cina, India, Kyrgyzstan.
Dopo le strisce pedonali colorate di Madrid, le zebre tridimensionali potrebbero essere il futuro: perché non le testiamo anche in Italia?