Una piccola cagnolina perde la vita per aver abbaiato
Questa incredibile vicenda mi ha lasciato senza parole e voglio condividerla con voi per chiedervi di unirvi a me e pretendere, a gran voce, che la giustizia faccia il suo corso e che il colpevole paghi per quello che ha fatto.
Siamo a Ville Platte, LA, dove una donna, Kelli Sullivan e la sua famiglia piangono la perdita della loro amata cagnolina, una vivacissima meticcia. Tutto è partito da una litigata tra vicini. Si sentivano rumori provenienti da una casa dove abitava una coppia che spesso litigava… stavolta qualcuno ha chiamato la polizia.
Ecco la video-intervista
Sul posto è stato mandato un agente della squadra di polizia dello sceriffo di Evangeline Parish. L’unomo aveva finito il suo lavoro e se ne stava andando quando, dalla casa di Kelli è comparsa la cagnolina. Era riuscita, in qualche modo, a scappare. Kelli si è precipitata insieme a sua figlia per cercare di prenderla. La cagnolina faceva spesso così: appena vedeva che i suoi umani si distraevano per qualche secondo, partiva come un razzo e iniziava ad abbaiare a chiunque.
La cagnolina era molto piccola ma abbaiava forte. Aveva preso di mira l’agente arrivato sul posto ma non c’era nessun rischio per lui o per gli altri. Era solo una cucciola. La donna ha raccontato che la figlia era riuscita a prenderla e stava tornando con lei dentro casa, inseguito dall’altro figlio della famiglia. Kelli era appena tornata dentro casa, convinta che il problema fosse risolto quando ha sentito esplodere forte un colpo d’arma.
Si è precipitata fuori e… orrore: la sua cagnolina giaceva a terra morta. L’agente aveva sparato un colpo con la sua pistola e l’aveva letteralmente disintegrata davanti ai bambini. Ma se questa era già una cosa inimmaginabilmente dolorosa, vi lascio immaginare la seconda.
Quando la donna ha chiesto in lacrime all’agente il perché di quella azione inspiegabile, lui ha risposto: “Dovevo spararle… veniva verso di me. Peccato perché ho sprecato una pallottola ed era una pallottola molto costosa”