Tre mesi prima di morire, nasconde dei bigliettini per tutta la casa
Per un genitore è bruttissimo scoprire la malattia di una figlia, ma la cosa più grave è sapere che la propria bambina di soli sei anni ha un tumore al cervello incurabile, il suo destino è già scritto, non si può fare nulla per lei. Elena Desserick ha scoperto di avere questo cancro a cinque anni, hanno tentano con delle chemioterapie, ma non c’è stato nulla da fare per la bambina.
Ha combattuto per nove mesi, i suoi genitori non le avevano detto che la sua vita era arrivata al capolinea, gli ultimi tre mesi non poteva ne mangiare, ne bere, ne camminare e nemmeno parlare. Comunicavano attraverso dei bigliettini. Elena, però, anche se non le avevano detto nulla della gravità della situazione, aveva già capito tutto. Ma quello che fa per mantenere il suo ricordo vivo è impressionante.
La bambina, tre mesi prima di morire, inizia a scrivere dei bigliettini e li nasconde per tutta la casa, in posti impensabili, in mezzo ai piatti, nei panni, nelle borse, ovunque. É morta nell’agosto 2007, la famiglia era distrutta, e quando iniziano a riprendere la loro vita quotidiana, iniziano a trovare trovare molti bigliettini, che parlano di loro e dell’amore che Elena provava per la sua famiglia. Alcuni con frasi dolci, altri con scritto solo un “ti amo.”
I genitori, così hanno iniziato a cercare e ne hanno trovati a centinaia. Li portavano sempre con loro nel portafogli, erano dei portafortuna. Però non gli bastava, non volevano spegnere il ricordo di Elena, così hanno deciso di pubblicare un libro con tutti i suoi bigliettini.
Per far capire al mondo cosa era stato in grado di fare una bambina di sei anni che stava per morire di tumore.
Il libro di note di Elena è stato intitolato: Notes left behind. I genitori hanno anche deciso di donare il ricavato per sostenere la ricerca contro questa orribile malattia. Grazie a questo libro la memoria della bambina speciale vivrà per sempre nel cuore di tutti.