Milano. La terribile fine di un Mastino dei Pirenei
Quello che stiamo per raccontarvi sembra un film dell’orrore ma è accaduto nel Nord Italia, nella frazione Mantegazza nel comune di Vanzago. Abbiamo voluto raccontarvi questa vicenda perché gli inquirenti hanno notato strane analogie con un caso simile che ha avuto come protagonista un povero gatto.
(la foto del ritrovamento, troppo crudele per farvela vedere in chiaro)
Ma vediamo i fatti: lo scorso 2 novembre, una coppia di Pregnana Milanese aveva smarrito il loro amato cane, un Mastino dei Pirenei. Il cane era scomparso dalla loro casa (i suoi proprietari hanno pensato a una fuga).
Hanno fatto regolare denuncia e l’hanno cercato dappertutto ma del cane… nessuna traccia. Purtroppo pochi giorni fa è arrivata la terribile notizia. Il cane è stato ritrovato morto nel milanese, nella frazione Mantegazza nel comune di Vanzago. La zona è vicina alla conosciuta Oasi WWF di Vanzago.
Ecco il video di presentazione dell’Oasi WWF di Vanzago
Il cane è stato trovato all’interno di un letamaio e prima di morire è stato torturato. Gli inquirenti parlano di alcune ferite da arma da fuoco. Sembra che i suoi aguzzini l’hanno prima immerso in acqua bollente e poi l’hanno scuoiato.
(foto di repertorio)
Non si conosce la causa di tanta malvagità ma a preoccupare gli inquirenti sono le somiglianze di questo caso con un altro di qualche mese prima.
In quel caso la vittima era stato un gatto, anche lui bollito e scuoiato a Inveruno, un paese che dista circa 30 chilometri dal posto di ritrovamento del mastino.
(foto di repertorio)
Il presidente dell’AIDAA, Lorenzo Croce, parla di “un gesto macabro e insensato” e invita i proprietari di cani e gatti di stare attenti fino a quando non si farà luce su questa terribile vicenda.
Si tratta sicuramente di una persona malata di mente… conclude Croce.