Costretta a vivere fuori per anni e poi lasciata morire durante l’uragano
In Texas, durante l’uragano Harvey, ci sono stati più di trentanove morti e più di trentadue mila persone sono state accolte nei centri di accoglienza. Tutte queste persone sono state costrette a lasciare le proprie case e molte famiglie hanno, purtroppo, per la paura, per la fretta o semplicemente perché hanno considerato la cosa poco importante, dimenticato di portare con se i propri animali domestici.
Callie faceva parte di questi animali. La sua famiglia la teneva all’esterno dell’abitazione, non le avevano mai permesso di entrare in casa ma le avevano sistemato una cuccia in giardino e si curavano appena di lei.
Durante l’uragano, nonostante si trovasse fuori, è riuscita a mettersi in salvo ma è stata dimenticata lì, come una cosa di poco valore. Fortunatamente, dopo qualche giorno, è stata trovata da alcuni volontari che facevano parte dell’associazione The Underdog Project. Quando l’hanno vista, l’hanno presa e l’hanno adagiata sulla loro barca.
Si era messa al riparo su di un rimorchio, fuori la sua casa, per cercare di non bagnarsi. Alcuni vicini erano tornati indietro per prendere i propri cani, si erano accorti di Callie, ma nessuno si è preoccupato di aiutarla. Quando l’hanno trovata era in condizioni pessime, aveva dei tratti di pelliccia mancanti e le mancavano alcuni denti. Il suo cuore era in mille pezzi, per la delusione subita dalla sua famiglia.
E’ stata sottoposta a diversi interventi ma oggi, fortunatamente, si sta riprendendo.
Anche dopo tutto quello che ha passato, Callie non ha mai perso il spirito allegro e giocherellone, è felice di passare del tempo con quei volontari che l’hanno salvata da morte certa.
Ora sono in attesa che si rimetta bene in salute, per farla adottare, ma sicuramente non la lasceranno più in una famiglia che non la faccia vivere con l’amore che merita, nel calore di una casa.