"Impareggiabile Liz": la mostra per i 50 anni di Cleopatra
Cleopatra spegne 50 candeline e il Museo del Manifesto Cinematografico rende omaggio alla diva che lo rese immortale
Sono già passati 2 anni dalla morte di Liz Taylor e ben 50 dal film che per sempre la consacrò regina incontrastata d’Egitto.
Cleopatra fu il terzo film più costoso al mondo (con i suoi 44 milioni dollari di produzione), vincitore di quattro Oscar e fu anche il film che le fece conoscere Richard Burton, suo marito per ben 2 volte. In occasione di questo importante anniversario il Museo del Manifesto Cinematografico di Milano ha allestito la mostra “Impareggiabile Liz” per omaggiare la diva per eccellenza, unica per natura e storia umana e professionale.
La mostra ripercorre proprio la sua carriera, con oltre cento manifesti e locandine originali, partendo dal primo film interpretato dall’attrice Torna a casa, Lassie! (1943) all’ultimo I Flintstones (1994), passando ovviamente per Il padre della sposa (1950), La gatta sul tetto che scotta (1958), Il gigante (1956), Cleopatra (1963), Venere in visone (1960), Chi ha paura di Virginia Woolf (1966), La bisbetica domata (1967) e tutti gli altri.
L’esposizione prevede anche la proiezione di video, testimonianze sulla sua vita, gadget, riviste d’epoca e riproduzioni di abiti e gioielli (Liz Taylor fu diva anche in quello!!).
La mostra verrà inaugurata questo venerdì 19 aprile e sarà visitabile fino al 30 giugno 2013 a titolo completamente gratuito così come le altre sale del museo che offre una expo permanente di oltre 150 manifesti, fotobuste e locandine cinematografici di moltissimi capolavori che hanno fatto la Storia del Cinema italiano e straniero come “Rocco e i suoi fratelli”, “La corona di ferro”, “Scaramouche”, “Vacanze romane”, “La dolce vita”, “L’Oro di Napoli”,“Gli Uccelli”, “2001 Odissea nello Spazio”, “Guerre Stellari”, “Indiana Jones”, “Titanic”, “Via col vento”, “West and Soda”, “Il Buono, il Brutto e il Cattivo”,“Ombre Rosse”, “E.T.” etc etc.
Per la serata inaugurale il ruolo della madrina sarà affidato a Marina Castelnuovo, sosia di Liz Taylor, che verrà accompagnata da Claudio Manari, autore del volume ”Elizabeth Taylor”.
Per tutti gli amanti del cinema che, come me, sognano tutte le volte che si trovano davanti ad una locandina leggendaria, questa è l’occasione (peraltro low cost) per rinnovare quelle emozioni che solo il grande cinema riesce a regalare.
Per altre informazioni visitate pure il sito del museo.