Il colore del mio latte era cambiato, così sono corsa in ospedale
“Ero mamma da pochissimo tempo e non ero molto pratica in materia, sapevo le prime basi, quelle che insomma sa chiunque, come cambiare un pannolino, allattare un bambino, ma non molto di più. Mi chiamo Ashlee Chase, madre di un bellissimo bambino di nome Elliot.
La salute di mio figlio è sempre stata perfetta, fino a quando, un giorno, non gli è venuta una brutta febbre. Ho passato delle notti insonni con lui, a cercare di farlo addormentare. Poi, però, mi sono resa conto che il mio latte non era delle stesso colore di prima, era di un colore giallastro. Mi sono preoccupata e sono andata subito dal mio medico e mi ha detto che non c’era nella di allarmante.
Mi ha spiegato, che secondo uno studio sulla rivista: Clinical & Translational Immunologia, il livello dei leucociti (globuli bianchi che combattono le infezioni) aumentano quando il bambino o lo madre sono malati e questo può portare al cambiamento di colore.
Ovviamente, se c’è un’infezione in corso, la madre produce nel suo latte livelli più alti di immunoglobina per impedire al bambino di prendere questa infezione. Quindi la situazione che stavo vivendo, non doveva preoccupare, bensì avrei dovuto ammirare quello che la natura mi stava riservando.
Quando il nostro bambino è malato, i microrganismi possono essere trasferiti direttamente al seno della madre e ciò ci permette di dare una risposta immunitaria a nostro figlio. Quindi, ricordate, non sono solo i bambini a formare i loro anticorpi giocando con la terra e leccando tutto, ma è anche la madre con il suo latte a rinforzare il sistema immunitario del suo bambino.
Ho voluto condividere la mia storia per non far allarmare le neo mamme alla vista del latte di colore giallo e per dimostrare l’importanza dell’allattamento al seno. Che poi, non c’è niente di più meraviglioso. Diffondete la mia storia amiche, potrebbe essere utile a qualche mamma in cerca d’aiuto e come incoraggiamento alle neo-mamme!”