La mostruosità dietro il toro blu belga
Nessuno sa quale mostruosità si nasconde dietro questa carne che tanto amate. Guardate cosa fanno per aumentare la quantità, guardate cosa succede a questo animale quando prova a muoversi
Sapevate che il toro blu belga è il risultato di 50 anni di allevamento selettivo in Belgio? Questa razza di bovini viene utilizzata per produrre grandi quantità di latte e di carne a basso contenuto di grassi. Questo animale ha la capacità di convertire il proprio nutrimento in muscolatura magra quindi poi la carne che andrà a produrre, avrà, per l’appunto, un basso contenuto di grassi.
Ma per arrivare a tutto ciò, vi siete mai domandati cosa questi poveri animali sono costretti a subire? Il toro blu belga viene allevato fin dal diciannovesimo secolo.
Purtroppo quando l’uomo decide di mettere le mani in mezzo a ciò che la natura ha creato, è capace di arrivare a delle mostruosità inimmaginabili. Infatti, guardate l’aspetto di questo animale geneticamente modificato, guardate la sofferenza nei suoi occhi e guardate la difficoltà nei movimenti:
Creano questi “mostri” attraverso la riduzione della miostatina, la proteina che inibisce la crescita muscolare. Per questo motivo iniziano a crescere in maniera smisurata e anormale. Ciò garantisce un maggiore carne con scarso contenuto di grassi e considerata, quindi, prelibata.
Guardare queste immagine duole al cuore, non sono animali ma piante di carne vagante. Oltre a questi enormi muscoli, le loro mascelle si deformano e la loro lingua di ingrossa, ciò rende difficile la cura e l’allattamento dei vitelli.
Ma non sono gli unici effetti collaterali, gli organi interni come il fegato e i polmoni, nella maggior parte dei casi, si presentano sottosviluppati, portando questi animali a problemi respiratori, cardiaci e all’infertilità.
In poche parole, sono costretti a vivere una vita di sofferenza, una vita innaturale, una vita infelice, costretti a cambiare la loro natura, solo per poi essere macellati e dare a noi una carne prelibata, una carne magra.
Ma ditemi amici, il vero mostro qui, chi è?