Perché oggi si celebra la Giornata dell’Albero
Non dimentichiamo che per noi sono fonte di vita!
Il 21 novembre si celebra la Giornata degli alberi, un giorno molto importante sia per difendere l’elemento naturale che ci permette di vivere, sia per sensibilizzare tutti quanti sul rispetto della natura. Gli alberi sono la nostra linfa vitale: se non li proteggiamo, se non li rispettiamo, se non li amiamo come dovremmo non mettiamo solo a rischio la natura, ma la nostra stessa esistenza. Lo sapevate, poi, che gli alberi sono tra gli esseri viventi più antichi del pianeta? Meritano un grande rispetto!
Secondo gli esperti, infatti, l’albero è l’organismo vivente più antico conosciuto e, tra questi anziani guardiani del nostro mondo, il più vecchio sarebbe un abete rosso che ha delle radici che hanno 9.550 anni. Si trova in Svezia e, secondo un gruppo di botanici che lo ha scoperto, le sue radici sarebbero nate addirittura durante l’ultima glaciazione!
Dedicare una giornata di culto agli alberi non è una novità, visto che già in tempi antichi si faceva: in epoca romana gli alberi erano protetti e tra le loro fronde si diceva vivessero tante divinità. Erano rispettati, molto più di quanto lo facciamo noi adesso. Quindi a chi chiede se c’è davvero bisogno di una giornata dedicata agli alberi, l’unica risposta possibile è sì!
Ma quando è nata la Giornata Nazionale degli alberi? E’ stata istituita come legge della Repubblica nel febbraio 2013, anche se le sue radici devono essere trovate nel 1898, quando il Ministro Ministro della pubblica istruzione Guido Baccelli decise di istituire un giorno per valorizzare il nostro patrimonio boschivo, ricordando a tutti l’importanza degli alberi nel nostro ecosistema.
Cosa possiamo fare nel nostro piccolo per proteggere gli alberi? Rispettare la natura, non sprecare, cercare di inquinare e sporcare il meno possibile potrebbero già essere delle soluzioni per la salvaguardia del nostro ambiente.
E perché non adottare un albero? Sicuramente un regalo originale!