Gatti fortunati: in casa con i geni dell’arte
I gatti nella storia dell'uomo e dell'arte
Il gatto è l’animale magico, misterioso per eccellenza, da sempre.
Gli antichi egizi hanno divinizzato i tratti del gatto nella dea protettrice Bastet, simbolo di fecondità e dell’amore materno.
Gli antichi romani, appassionati del gatto come animale domestico, ne propagarono la specie in tutto l’Impero assicurandone così l’esistenza in Europa.
L’immagine del gatto nell’Islam è principalmente positiva, grazie all’affetto che portava loro Maometto, dopo essere stato salvato da un morso di serpente da una gatta, Muezza, che poi venne adottata e amata dal Profeta. Per l’affetto e l’amore che nutriva nei confronti della sua gatta, Maometto regalò ai felini il dono di cadere sempre su quattro zampe. Tutt’oggi, nei paesi di cultura araba, il gatto è solitamente l’unico animale al quale è permesso passeggiare liberamente nelle moschee.
Al contrario, il gatto fu demonizzato nell’Europa cristiana durante la maggior parte del Medioevo, a causa dell’adorazione che i pagani avevano verso questo animale.
Nella simbologia medievale, il gatto era associato alla sfortuna, al male, il temibilissimo gatto nero, l’animale del diavolo e delle streghe. Gli si attribuivano dei poteri soprannaturali, tra cui la facoltà di possedere sette (o nove) vite. Nella notte di San Giovanni, nelle piazze, venivano bruciati vivi centinaia di gatti rinchiusi in ceste assieme alle donne accusate di stregoneria.
Nel XIX secolo il gatto divenne l’animale romantico per eccellenza.
Image Via
Dopo questo “riduttivo” excursus sulla storia del gatto è comprensibile come quest’animale sia da sempre così presente nella letteratura, nel cinema e in tutte le arti in genere.
Image Via
Il gatto con gli stivali, lo Stregatto di Alice nel Paese delle Meraviglie, Zorba, del romanzo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda,
il gatto Behemot, uno dei personaggi de Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov.
Image Via
Gli Aristogatti della Disney, Birba, la gatta di Gargamella nei “Puffi”, il mitico Torakiki, amico del protagonista nella serie Hello Spank, Felix, personaggio dei fumetti e dei cartoni animati, il Gatto Silvestro della Warner Bros, Tom di Tom & Jerry.
E ancora: Garfield, Cagliostro, il gatto di Dylan Dog, Palla di neve 1 e 2 e Grattachecca, ne I Simpson,
Doraemon.
Image Via
Come poter dimenticare il Gatto Rognoso (Smelley Cat), il gatto di cui canta spesso Phoebe, personaggio della serie televisiva Friends.
Immagine Via
Si deduce che la compagnia di questo animale meraviglioso sia fondamentale nella casa di ogni artista.
Purtroppo io sono allergica al pelo felino…