Volete vivere per sempre felici e contenti? La scienza ha scoperto come si fa
Il periodo più bello di una coppia è la luna di miele! Tutto quello che vi avvolge sembra l’atmosfera ovattata di un sogno, ad ogni sguardo vi sciogliete in effusioni di ogni tipo, state avvinghiati come l’edera ad un tronco, la dolcezza è quasi a livelli da diabete consolidato, ma poi?
Uno studio condotto dall’Università del Michigan ha stabilito che, passata la luna di miele, i livelli di felicità iniziano già a calare e con il passare del tempo si riducono fino a stabilizzarsi a livelli medi.
Ecco un video che affronta l’argomento da un altro punto di vista.
Un’altra Università, la Cornell, ci viene in soccorso per dirci come prolungare l’effetto “ Bella addormentata e principe azzurro”. (1)Le coppie che convivono sono più felici di quelle sposate (sostiene la professoressa Kelly Musik) perché hanno maggiore spazio di crescita, ma i motivi che possono influire sulla felicità delle persone, sono diversi, anche esperienze precedenti alla relazione in discussione.
(2)Con quante persone hai avuto rapporti, quante esperienze hai fatto perché, sempre secondo eminenti studi di varie Università, se hai avuto molte storie prima del tuo matrimonio, avrai minori possibilità di essere felice, specialmente (3)se è lei ad aver avuto più esperienze di lui. La Durex (conosciuta per la sua produzione di profilattici) ci dice che nella vita sessuale degli uomini ci sono in media 13 partner, in quella femminile 7.
La sessuologa Tracy Cox sostiene che gli uomini tendono ad aumentare le loro avventure, le donne le sminuiscono: perché? Semplicemente perché gli uomini adorano vantarsi delle loro conquiste mentre le donne tendono a vergognarsene. Questo ovviamente nasce da una mentalità maschilista predominante fin dalle radici della storia umana. In realtà, considerando che al mondo su 100 donne, ci sono 101,8 uomini, la media di partner per uomo o donna dovrebbe essere rivista.
Anche (4)l’età in cui ci si unisce gioca un ruolo fondamentale: una relazione nata sui banchi di scuola o durante l’adolescenza elevatamente a rischio perché si cresce in modo diverso, si matura in modo diverso, spesso si prendono carriere diverse ma, in particolare, ci si potrebbe trovare “grandi” e scoprire che il partner non corrisponde più alle proprie aspettative.
I rapporti così lunghi, spesso, continuano perché la fine potrebbe essere deleteria, così si trascinano fino a quando la convivenza è diventata una semplice coabitazione influendo negativamente sull’autostima e quindi sulla felicità.