Puglia: la prima volta non si scorda mai
Qualsiasi cosa vi abbiano detto sulla Puglia, è poco: è più bella, più buona e più affascinante di quanto pensiate
Per chi ama la fotografia (e il mare, il cibo, i borghi, l’architettura, l’arte…) la Puglia è semplicemente un paradiso. I suoi paesaggi, dalla campagna alla costa, passando per l’intonaco bianco dei borghi, offrono scorci incredibili e suggestivi, che prima ti lasciano senza fiato e poi ti costringono a fare “click”.
Sono stata per la prima volta in Puglia l’estate scorsa, ho girato in lungo e in largo la Valle d’Itria (e non solo) facendo base ad Ostuni, me ne sono ripartita (troppo presto!) con la promessa di tornare. Purtroppo non sarà per quest’estate, ma aspettando che arrivi l’occasione voglio ripercorrere i momenti più belli attraverso gli scatti dell’anno scorso… magari vi do un’idea per le vostre vacanze estive, se siete ancora indecisi ;)
Ecco il mio itinerario, che ho percorso non in modo lineare come nella mappa ma facendo gite giornaliere da Ostuni, dove io e i miei amici pernottavamo. In spiaggia andavamo al mattino presto o nel tardo pomeriggio – era la settimana di Ferragosto e durante la giornata le spiagge erano prese letteralmente d’assalto – mentre per il resto del giorno esploravamo città, borghi e campagne.
Ecco come abbiamo organizzato il nostro viaggio.
Arrivare in Puglia
Noi abbiamo viaggiato in macchina perché una volta lì volevamo girare. Al ritorno ho viaggiato da sola (dovevo fermarmi un giorno in più degli altri per motivi di lavoro) e ho provato l’ebbrezza di fare Puglia-Umbria in treno. Dovevo metterci 6 ore ma il regionale che da Ostuni doveva portarmi a Bari per prendere l’Alta Velocità purtroppo era in ritardo di 15 minuti, poi di 20, poi di 30… insomma, ho perso l’AV e me la sono fatta tutta in interregionale, per un totale di 12 ore di viaggio. Io amo il treno e non mi sono suicidata buttandomi dal finestrino, ma a chi non condivide la mia passione per questo poetico mezzo slow consiglio di raggiungere la Puglia in aereo volando su Bari, Brindisi, Foggia o Taranto, a seconda di dove partite e della destinazione finale.
Dormire in Puglia
Masserie, trulli, dimore tipiche: ce n’è per tutti i gusti. Ad Ostuni, noi abbiamo dormito in uno dei tipici monolocali con un’unica volta in pietra (€500 per 7 notti per due persone in altissima stagione). Non avevamo prenotato, abbiamo scelto direttamente sul posto. In alternativa, si può consultare Airbnb per una dimora tipica o un trullo, il sito di Residenze d’Epoca per una masseria… o il solito Booking.com se preferite un hotel.
Mangiare in Puglia
Bisognerebbe scrivere una guida su come NON mangiare in Puglia: in questa regione, il profumo irresistibile del cibo esercita lo stesso potere del canto delle sirene, senza sapere come vi ritroverete ora con un pezzo di focaccia ora con un nodino di mozzarella in bocca. I latticini sono divini, la carne dei fornelli pronti saporitissima, i prodotti da forno fragranti… le orecchiette con le cime di rapa vi faranno intonare un’Alleluya. Non chiedetemi dove mangiare: seguite il vostro naso. Se ci sono sagre (e ce ne sono continuamente) andate, ne vale sempre la pena, che si tratti delle orecchiette a Locorotondo, del capocollo a Martina Franca o del biscotto a Ceglie Messapica. Provate almeno una volta il fornello pronto, possibilmente a Cisternino, dove potrete scegliere la carne al banco e farvela cuocere sulla griglia. Una buona opzione è anche cenare una volta in una masseria: di solito il menù è fisso e si degustano prodotti locali. Nelle masserie si organizzano anche degustazioni d’olio, questa zona è famosa per i suoi ulivi secolari.
Bene, le informazioni pratiche ve le ho date. Restano le spiagge, per le quali il mio consiglio è solo uno: in agosto evitatele. Preferite le calette nascoste o le scogliere, magari più scomode ma tutte per voi.
Adesso “la parola” alle foto.