Björk: violentemente felice in Islanda!!
"Björk. Violently Happy in Iceland" è la mostra omaggio a Björk e a tutte le eccellenze musicali made in Islanda
Quando sentite la parola Islanda a cosa la associate?
A lei ovviamente, Björk, colei che ha dato un volto nuovo al pop e ha portato la cultura del suo paese nel mondo.
L’Islanda è vista come il paese al limite del mondo, estremo, incontaminato, isolato da tutto e tutti, troppo spesso legato ad un immagine di solitudine e tristezza. Devo ammettere che, per quanto sia molto affascinata da quei luoghi, li ho sempre percepiti con un leggero velo di malinconia.
Invece questa mostra vuole rendere omaggio alla carriera di Björk, ma anche a tutte quelle realtà musicali islandesi a lei affini che hanno trasformato il panorama musicale internazionale.
Ma partiamo da lei… classe 1965, Björk inizia a cantare giovanissima, dopo una prima esperienza di successo con la band Sugarcubes si trasferisce a Londra, da questo momento in poi i successi si susseguono così come gli album: Debut, Homogenic, Medùlla mostrano una spiccata capacità di mixare le arti a 360 gradi, nonché di riconoscere talenti sia musicali che audiovisivi, vedi i grandissimi Michel Gondry e Chris Cunningham, da sempre suoi fedeli collaboratori.
A dimostrazione della sua completezza come artista c’è il rapporto con Lars Von Trier, che l’ha voluta come protagonista di Dancer in the dark (film vincitore a Cannes nel 2000) e il suo matrimonio con Matthew Barney, artista di fama internazionale celebre per il noto
Cremaster cycle.
Ad affiancarla in questa expo troverete fotografie inedite raffiguranti i mitici Sigur Ròs (scoperti dalla stessa Björk), i Mammut, i Mùm, i Matmos, i più giovani Of Monsters and Men… tutti espressione dell’Islanda creativa e felice!!
La expo sarà aperta al pubblico presso la galleria ONO Arte Contemporanea di Bologna fino al prossimo 19 settembre.
L’occasione è ottima per assaporare tutte insieme le sonorità più originali ed estreme cresciute tra i colori dell’aurora boreale.