130 operazioni per diventare una bambola, ma le ultime follie del “ken umano” sono state incredibile.
Si chiama Rodrigo Alves e il suo sogno è diventare la copia del fidanzato di Barbie, Ken. Ha speso 350.000 euro per i 58 interventi di chirurgia estetica fatti dal 2004 ad oggi, che lo hanno fatto entrare nel Guinnes dei primati per aver subito il maggior numero di interventi di chirurgia estetica. Le operazioni subito però sono 130. Ken infatti, (preferisce essere chiamato così), non si è limitato alla sola chirurgia, ma ha fatto 130 operazioni di diverso tipo, alcune delle quali lo hanno portato a rischiare la vita.
L’ultimo ritocco estetico, anch’esso fatto al viso, è stato una dermoabrasione che gli ha consentito di eliminare le rughe superficiali intorno agli occhi e alle labbra. Rodrigo è diventato una celebrità televisiva, e ha più di 240 mila follower su Istangram, seguaci che seguono il suo stato fisico e di salute, oltre ai prodotti di bellezza che vengono sponsorizzati da lui.
Tre anni fa una operazione ai bicipiti (li voleva come quelli di ken), gli hanno causato dei terribili problemi. E’ stato un risentimento muscolare che lo ha costretto a restare a letto immobile per settimane.
Nel 2016 invece ha proprio rischiato la vita dopo un’operazione al setto nasale che gli ha causato una grave infezione. Rodrigo ha rischiato di perdere il naso oltre che la vita, ma appena superato tutto, ha dichiarato che per inseguire il suo sogno ne vale la pena.
Il suo colore preferito è l’oro, e spesso indossa vestiti di tale colore, perché il colore oro, nell’immaginario collettivo è simbolo di nobiltà, infatti i suoi seguaci lo chiamano il “principe”.
Vorrebbe tanto trovare una ragazza con la quale stare insieme, ma ovviamente deve assomigliare a Barbie.
Ken sembra davvero uscito dal mondo di Barbie, non solo per il suo aspetto fisico, ma anche per le pose statiche e plastiche.
Non c’è palestra nel suo fisico, ma solo ritocchi. Rodrigo ha detto ” prima di essere operazioni estetiche, le mie sono state operazioni dell’anima e della personalità. Solo così mi sento davvero bene”