E tutto fu come nelle favole
Il protagonista di questa storia è un Border Collie di un anno, di nome Kong. È stato abbandonato in un rifugio dell’Oklahoma e in seguito trasferito al Rescue & Rehab Refuge in Texas.
Aveva una gravissima malattia della pelle che peggiorava giorno dopo giorno e aveva bisogno di cure immediate. Era cosi sensibile che nessuno riusciva a toccarlo senza provocargli un dolore straziante. Non aveva il pelo sulla maggior parte del corpo e l’infezione era ormai in uno stato troppo avanzato.
I volontari, pazientemente, cercarono di instaurare un rapporto con lui, anche se non fu facile, a causa dell’impossibilità del contatto fisico. Si mobilitarono anche a cercargli una famiglia, che lo avrebbe accolto non appena la sua pelle sarebbe guarita.
Per facilitare la cosa, nell’annuncio invece del suo nome, diedero al povero cagnolone un numero: #387. Curtis Hartsell fu il primo a rispondere a dell’annuncio. La sua storia, la sua immagine sofferente e il fatto che non aveva nemmeno un nome, avevano intenerito il suo cuore. Rimase in contatto con il rifugio per tutto il tempo, tenendosi aggiornato su ogni progresso e sull’andamento delle cure. Alla fine arrivò il tanto atteso giorno, il loro primo incontro. Non appena arrivato al rifugio, Curtis si avvicinò a #387 e inginocchiandosi dinanzi a lui, gli domandò se gli sarebbe piaciuto andare a vivere a casa sua. La reazione del cane emozionò l’intero personale, nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere una tale scena, è stato amore a prima vista!
Avete presente le scene dei film d’amore? Beh guardate questa immagine, perché non ha bisogno di essere spiegata..
Curtis decise di chiamare il suo nuovo amore Zib. Oggi questo dolcissimo cagnolone è completamente guarito. Vive nella sua nuova casa con il suo papà e, finalmente, ha conosciuto il significato della parola FELICITÀ.
Grazie a tutti coloro che hanno permesso ciò. Buona vita cucciolone!