Diritto all'infanzia: bambini in croce per dire basta alle violenze sui piccoli
Sette fotografie di bambini crocifissi, ognuno per un motivo diverso
Il diritto all’infanzia – imparare, giocare e crescere in un contesto sicuro – è un diritto fondamentale di ogni bambino e condizione essenziale alla crescita di persone sane. Eppure, in Italia e nel mondo, questo diritto non sempre è rispettato. Ce lo ricorda l’artista cubano Erik Ravelo, già noto per la campagna UNHATE per Benetton.
Sette fotografie di bambini crocifissi, ognuno per un diverso motivo, costituiscono la serie intitolata “Los Intocables”. Una critica al disinteresse generale per le sofferenze e i maltrattamenti, fisici e psichici, cui sono sottoposti i bambini, per mano di singoli e organizzazioni, pubbliche e private. Dagli abusi sessuali di preti cattolici e turisti in Tailandia alle stragi umanitarie ad opera dell’esercito in Siria, dai danni alla salute causati dalla nota catena di fast food McDonald’s alle centrali nucleari in Giappone e alle catastrofi naturali da esse provocate.
Attraverso la sofferenza dei bambini Ravelo dipinge l’immagine di una società in decadenza, in cui troppo spesso il dolore degli innocenti passa inosservato. Per sfidare le nostre capacità percettive e riflessive, anestetizzate dalla ricorrenza di immagini cruente su tutti i media, l’artista propone una violenza ritratta in modo più sottile, attraverso un simbolo che ben conosciamo. Ma riuscirà questa volta il figlio a risorgere?