La chiave di svolta di Seth Goding
Dopo "La mucca viola" per vendere al meglio i tuoi prodotti, ora si passa a vendere al meglio se stessi, perché alla fine siamo anche noi un prodotto
Cover che vince cover che non si cambia, anche su questo libro troviamo una mucca, ma questa volta una mucca con il mantello che tenta di volare.
Quella mucca siamo noi, che dobbiamo imparare a fare il balzo e prendere il volo. Come? Vendendo al meglio noi stessi.
Questo libro trovo che sia molto attuale, in fondo dice chiaramente che il mondo del lavoro è cambiato, non è più il mondo rassicurante di un posto di lavoro a tempo indeterminato, come lo era per i nostri genitori.
Ora una persona può essere in continua evoluzione e scalata carrieristica, cambiando spesso posto di lavoro e mansione.
Non siamo più dipendenti di un’azienda, ma siamo tutti piccoli imprenditori di noi stessi. Questo comporta anche un alto tasso di competizione e per non essere mediocri dobbiamo saper vendere al meglio la cosa più preziosa, noi stessi.
Il segreto? Diventare la figura chiave.
Cioè quella persona che ha intuizioni, prende l’iniziativa, crea i contatti, realizza le premesse, organizza il caos. La figura chiave sa come agire anche in mancanza di regole o istruzioni, rappresenta il punto di riferimento di colleghi e clienti, ama ciò che fa e dà il meglio di sé.
Il sottotitolo del libro è per l’appunto: scegli di essere indispensabile, ecco cos’è una figura chiave. Devi diventare quella persona che un’azienda preferisca tenersi stretto invece che perdere.
Sembra uno di quei libri motivazionali, ma poi ci sono espressi concetti interessanti, esempi e grafici che ti portano a riflettere su come migliorare le proprie potenzialità. In effetti non svela segreti che in fondo già non conosciamo, ma semplicemente ci porta a riflettere.
Questo libro porta anche alla mente le parole di Steve Jobs: stay hungry stay foolish.
Siamo noi i fautori del nostro destino in questo nuovo mercato del lavoro.