“All’improvviso mi ha chiuso un sacco nero sulla testa”
Il protagonista di questa storia è un cane di nome Goldie, dolce e tenero, ma che si trascina dietro una storia che è rimasta nel cuore del mondo intero. Purtroppo ha vissuto una delle esperienze più orribili che un cane possa affrontare. E’ stato maltrattato, abusao, e picchiato dal suo “ex umano”… “Quel giorno siamo usciti di casa, strano non lo facevamo mai. Abbiamo fatto tanti chilometri, o almeno così sembrava a me, poi all’improvviso mi ha chiuso un sacco nero sulla testa. Da allora ho vissuto al buio”. Questa è la frase che accompagna la sua storia…
Dopo tutta quella sofferenza, non contenti, lo hanno gettato in un canale di scolo. “Sentivo tanto freddo, sentivo l’acqua sul mio corpo, non vedevo niente. Sono riuscito a liberarmi del quel sacco. C’era solo muro intorno a me, ho provato ad arrampicarmi ma ogni volta cadevo a terra. Così ho capito che quella sarebbe stata la mia tomba”. Goldie stava morendo di fame, si dissetava solo grazie all’acqua piovana. Poi all’improvviso, una luce…
Il povero cagnolino è stato portato in salvo da alcuni volontari, chiamati da un paio di passanti che avevano udito il suo pianto disperato.
Era così magro e denutrito che non riusciva nemmeno più a reggersi in piedi. E’ stato portato subito dal veterinario, che si è occupato di sottoporlo a tutte le cure necessarie. Ma le notizie furono ancora più tristi, purtroppo Goldie aveva un’ infezione batterica molto seria e una zampa rotta.
Ma lalla fine, grazie all’amore quotidiano dei volontari, questo guerriero si è ripreso e oggi è stato adottato. Vive in una casa enorme, con una famiglia amorevole un compagno di giochi molto speciale: Bull, un altro amico a quattro zampe.
Goldie porta per sempre con se i ricordi del suo passato, poiché é costretto a vivere con un collare. Ma lui non si perde mai d’animo e felice e le sue immagini ce lo dimostrano!
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