Naufragio Concordia: James Cameron pensa ad un film!!
Il progetto in collaborazione con National Geographic è ancora un'idea, ma ha già delle difficoltà: nessuno vuole interpretare Schettino
Negli ultimi giorni il nostro paese è stato sotto i riflettori di tutto il mondo per la sconvolgente operazione di recupero della Costa Concordia, che nel gennaio 2012 si è arenata sulle coste dell’Isola del Giglio causando la morte a 30 persone.
Il naufragio avvenuto in condizioni ancora non chiare, vede nella negligenza del comandante Francesco Schettino la causa principale della tragedia. La sua reale responsabilità non è ancora stata stimata, il processo in corso lo determinerà, ma sta di fatto che Schettino si è convertito nella persona più odiata degli ultimi anni.
La vicenda e le immagini spettacolari e impressionanti di questa gigantesca nave adagiata a poca distanza dalla terra ferma ha incantato James Cameron che, a quasi sedici anni da quel Titanic che ha reso celebri Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, si è dichiarato interessato alla storia della Costa Concordia, tanto da pensare di registrare un film in stile documentaristico.
Ad oggi il progetto è solo un’idea, nulla di certo, ma se trovasse concretizzazione vedrà la collaborazione con National Geographic, proprio per conferire al film quel sapore documentaristico che il regista intende ottenere. Il canale si è già interessato alla vicenda, di fatto ha già mandato in onda un documentario record di ascolti dal titolo Concordia: io c’ero, in cui vengono raccolti filmati inediti dei protagonisti e dei superstiti. In quanto alla location, pare che Cameron abbia immaginato di ambientare il tutto in Messico.
Le ultime indiscrezioni hanno rivelato che una delle difficoltà è trovare un cast degno del grande progetto. Il problema consiste nel trovare qualcuno disponibile ad interpretare proprio il comandante Schettino. Mentre per i ruoli del capitano De Falco e della donna che stava con Schettino nel momento dell’incidente, Dominica Cemortan, ci sarebbero già dei candidati, per il ruolo del comandante l’impresa sembrerebbe piuttosto ardua.
In effetti qui non si parla di interpretare un personaggio cattivo, ne tantomeno un personaggio stupido, che spesso risulta divertente, ma di un personaggio esistente, reale e profondamente disprezzato, che ha causato delle vittime e ha messo in ridicolo una categoria professionale.
Non va inoltre dimenticato che fin quando sarà in corso il processo non è nemmeno lecito attribuirgli delle responsabilità che non sono ancora state legalmente definite.
Non è ancora chiaro se e quando questo progetto andrà mai in porto (in tutti i sensi!!), personalmente sarei molto curiosa di vederlo, credo che nessuno meglio di Cameron potrebbe trasferire al cinema la triste storia della Concordia, staremo a vedere!