“Così mi rovini la carriera”. Le parole di Belen a la sorella. Ecco i retroscena.
A distanza di un mese dalla fine del Grande Fratello vip, Cecilia Rodriguez ed Ignazio Moser, continuano ad essere i grandi protagonisti dei salotti televisivi. Ieri dopo l’ospitata di Ignazio Moser a domenica in, la coppia è sbarcata su La7 ospite di “Non è l’arena” di Massimo Giletti.
Da subito la Rodriguez ha replicato a tutte le persone che l’hanno criticata, per aver lasciato lo storico fidanzato Francesco Monte per Ignazio, dicendo che era tutto fatto per cercare visibilità. “Pensavano che sarebbe stata solo una storiella? Lasciare uno per mettermi con un altro non penso che fosse una strategia bella. Fino a quando non chiudevo una storia non potevo aprirne un’altra. Mi sentivo ‘sporca’ per questo e non stavo bene. Quando l’ho rivisto nella Casa ho capito che era finita. Forse avevamo dei pensieri diversi per affrontare la vita, io sono molto più libera e forse non mi sentivo più così. Non andava più e l’ho capito dentro, stando da sola. Che poi tutti hanno dato la colpa a me… E Ignazio”? La ormai famigerata scena dell’armadio, ha sollevato uno scandalo senza precedenti. La coppia ha ribadito che c’è stato solo un bacio e niente di più, lanciando una vera e propria accusa alla produzione del GFvip.
Il pezzo vero non l’hanno mai mandato, ne hanno mandato un altro con rumori che né io né lui abbiamo fatto, era una cosa montata. Io ho una dignità, anche se non è sembrato in quel momento.
C’era anche mio fratello! La gente è cattiva e non ha niente da fare. Mia sorella mi ha detto “mi rovini la carriera”. Sull’argomento è tornato a parlare anche Francesco Moser il papà di Ignazio:
“L’ho sentito dire, non l’ho visto in diretta. L’ho visto adesso per la prima volta. Io qualche volta guardavo il Gf, mia moglie assolutamente no. Forse non dovevano fare quella scena.”
Comunque i due ragazzi hanno le idee chiare e hanno già parlato di matrimonio. “Una cosa alla volta”, dice Cecilia, che però pensa già a una futura famiglia con Ignazio:
“Un bambino? Quando arriverà arriverà, non mi piacciono le cose programmate”.