Abbandonato ad un rifugio, con un tumore di sei chili e con la richiesta di soppressione
Siamo sicurissimi che ognuno di voi condivide la propria vita con un animale a quattro zampe, così come siamo sicuri che lo considerate come un vero e proprio membro della famiglia. Se c’è un pensiero, che ci distrugge dentro, è quello di poterlo perdere e di ritrovarlo in mani sbagliate. Leggiamo così tante storie tristi, ma siamo felici quando scopriamo che esiste ancora qualcuno disposto a salvare i poveri cani del mondo.
Questo nella foto di sopra si chiama Clyde. Aveva un tumore di ben sei chili e ed era costretto a portarselo dietro, insieme a tutta la sofferenza. Aveva soltanto un anno e la sua famiglia ha ben pensato che operarlo fosse troppo costoso e poi troppo impegnativo. Così, l’hanno portato al rifugio per animali Gallatin County Animal Shelter and County Animal Hospital in Mason, nell’Ohio, chiedendo la sua soppressione. Ma i volontari non potevano fare una cosa del genere, era un tumore operabile e non avrebbero mai fatto l’eutanasia ad un cane che aveva la possibilità di vivere! Così hanno preso il cane in custodia e hanno mandato via quelle persone, con la convinzione che gli avrebbero fatto quella puntura. Invece, poi, l’hanno sottoposto ad un intervento chirurgico per togliergli quel pesante e doloroso macigno. Fortunatamente si è concluso alla grande e la gioia ha iniziato ad irradiare l’intero rifugio. Come hanno pensato quelle persone che la sua vita sarebbe dovuta finire così, senza nemmeno provarci? Quella palla, prima di diventare così enorme, era piccola ed è cresciuta. Poteva essere operato molto prima…
Ecco oggi Clyde, felice e con sei chili in meno.
Presto, quando la sua riabilitazione sarà finita, i volontari procederanno a trovargli una famiglia.
Per adesso lo coccolano e lo amano, facendolo sentire a casa.
Buona vita Clyde, presto troverai la strada per la felicità.