L'arte del ricamo di Amanda McCavour
Installazioni leggere come sogni svelano i ricordi dell'artista
La leggerezza delle opere di Amanda McCavour le rende più simili a delle illustrazioni che a delle sculture. Difatti l’artista realizza i suoi lavori ricamando con fili colorati su uno speciale tessuto che si dissolve in acqua; quel che resta è l’intrico leggero dei fili del ricamo, che traccia la forma di oggetti e figure. I ricami appaiono fragili, eterei, sul punto di disfarsi, eppure le strutture, una volta svanita la stoffa di supporto, hanno sufficiente consistenza per mantenere la forma, dimostrando la vulnerabilità delle fibre ma anche la loro forza una volta intrecciate.
Amanda col ricamo rievoca in modo tangibile ricordi passati e traccia i contorni un po’ sbiaditi di oggetti e luoghi che non ci sono più e può solo far rivivere con la propria immaginazione. Leggeri e delicati come fantasmi, i ricami ricostruiscono luoghi della vita vissuta, come il vecchio soggiorno o la cucina della casa precedente dell’artista, completi di mobili, oggetti e dettagli, ma tutti un po’ evanescenti, dai contorni fluttuanti e i colori accennati, come nei sogni.
Ad Amanda McCavour interessa tracciare l’assenza e preservare l’immagine di ciò che non esiste più o sta lentamente scomparendo. Le sue installazioni di camere sono un tributo ai suoi ricordi e ogni ricamo che le compone è a grandezza naturale.
Allo stesso modo in cui estrae dalla mente le immagini degli spazi della propria vita, l’artista trasforma in leggere installazioni tridimensionali le illustrazioni floreali dei libri o dei kit di ricamo, ricreando attraverso la sua particolare tecnica di ricamo, un giardino artificiale.