Come vivere felici
Ci sono cose di cui non si deve mai dire basta per essere realmente felici nella vita. Il detto “Chi si accontenta gode” non è affatto veritiero e ce lo ricorda anche il cantautore Luciano Ligabue, in “Certe Notti” in cui il testo riporta appunto: “E si può restare soli/ certe notti qui/che chi s’accontenta gode così così.” Non stiamo parlando di ricchezza o lusso, le cose importanti a cui non rinunciare per essere felici sono ben altre. Di certe cose, infatti, non ci si deve accontentare mai: volete sapere quali?
Il pensiero delle persone che amiamo
Se partner, amici stretti o parenti, nonostante le tue evoluzioni per farli felici, si fanno sentire solo quando hanno bisogno, beh è inutile raccontarci le favole, è un dato di fatto che non sei al primo posto nei loro pensieri, quindi sono persone che ti portano solo via tempo ed energie.
Fidanzarsi per non restare soli
A volte, anche se è triste pensarlo, si compie questo passo per non restare soli, perché stufi di aspettare l’anima gemella, perché annoiati e depressi da una vita di solitudine. Questo è un grosso errore, l’amore non si trova nella scatola dei cioccolatini ed è qualcosa che, se sbagliato, fa soffrire e perdere tempo.
Farsi trascinare in attività noiose
Condividere è un bene, ma non deve essere un’abitudine. Ci sta che in un gruppo di amici, una volta si faccia quello che vuole uno e la volta dopo si accontenti l’altro ma deve essere una cosa reciproca non a senso unico.
Non abbandonare le passioni
Non bisogna mai abbandonare quello che da piacere. Non ha importanza se sono difficili da inseguire, possono diventare un semplice passatempo, ma non vanno abbandonate, ancor meno se si fa questa scelta per volere di qualcun altro. Le passioni ci nutrono, ci fanno star bene, ci rilassano, sono una cura.
Accontentarsi della vita
La vita va sempre affrontata come una sfida, bisogna sempre spingersi oltre, cercare di migliorarsi. Vivere tutto con sufficienza è come buttare al vento degli anni. Ci si deve sforzare a cercare e dare il meglio di sé per diventare persone migliori.
Passare il tempo ad oziare
La vita non è eterna e stare abbandonati su un divano a fissare il soffitto o cincischiare su Facebook in attesa di una visione, corrisponde a vivere degli anni in meno. La vita va vissuta, non sopportata.
Sforzarsi di dare il 101%
Non bisogna oziare, lo abbiamo detto, ma questo non vuol dire andare sempre ai 100 allora. Non oziare vuol dire prendersi anche i propri tempi per leggere un libro, per fare una passeggiata lungo la battigia, per osservare il sole che tramonta. Stare fermi seduti a guardare le nuvole che corrono non è oziare. Per ozio si intende spegnere il cervello e cadere in totale apatia.
Allarga i tuoi orizzonti
Spesso ci si chiude nel proprio mondo, attorniati dalle solite persone. Se vuoi conoscere cose nuove, fare nuove esperienze devi imparare ad aprire i tuoi orizzonti, a non mettere blocchi. Non fermare mai il tuo conoscere.
Non farti un tuo pensiero
Ci sono persone che non usano mai la testa per farsi un ideale, un proprio pensiero, seguono sempre quello degli altri, giusto o sbagliato che sia. La testa ci è stata donata, con tante funzionalità: impariamo ad usarla per dar forma al nostro credo.
Autocommiserazione
Piangersi addosso per il passato, senza fare niente nel presente per cambiare il futuro è assurdo. Va bene pensare al passato, ma solo se gli errori ci aiutano a capire il presente e migliorare il futuro, altrimenti è solo perdita di tempo.