Mamma mia che schifo, lo butto via…

Questa storia pazzesca fa parte di quella serie, SCUSATE MI SONO SBAGLIATO! La signora Cally va sempre, di buon’ora, al parco a godere di un pochina di aria pulita. Aveva fatto un forte temporale il giorno prima, il fango era tanto, così, quando Cally si è ritrovata davanti quel corpicino minuscolo coperto completamente

di fango e lumache ha avuto un vero senso di schifo, lo racconta lei proprio…Era anche dispiaciuta della morte che quella creaturina aveva fatto, era sicuramente rimasto solo a causa del temporale, forse la sua mamma si era allontanata e per qualche motivo non è tornata da lui. Ha pensato di raccoglierlo e buttarlo via nel secchio, quando lo tira su sente un grido, allunga le zampine e di nuovo si ammutolisce, la donna non ci crede, quel cosetto è vivo! Non pensa di poter fare molto però ha un’idea, pulisce ben bene il piccolo, lo scalda un po, e lo avvolge ad una maglia rosa che aveva in auto, attraversa tutto il parco e suona al campanello di una signora che lei conosce bene. Quest’ultima ha ospitato nel giardino dietro casa una mammina randagia che ha partorito da poco, così Cally mette Lumachina, così ha chiamato la povera piccoletta, tra i cuccioli di mamma. Lei, da brava la lecca un pochettino, poi dolcemente la fa attaccare alle mammelle insieme ai suoi figli. Di li sarà tutto un bel racconto, i piccoli verranno sistemati tutti i n belle famiglie e la mamma è rimasta dalla signora che l’aveva ospitata con tutta la prole. Cally aveva sbagliato, Lumachina aveva deciso di rimanere tra noi!

Al cado nella maglia

Poi messa alla mammina…

Cresce con i nuovi fratellini…