Cucciolo abbandonato sta morendo di fame, finché un’improbabile mamma lo aiuta
Ecco la sua commovente storia.
Chi dice che i gatti pensano solo a loro stessi, dovrà ricredersi dopo aver letto questa storia che ha per protagonista un povero cucciolo di pitbull che, il giorno dopo essere nato, è stato abbandonato davanti alla Cleveland Animal Protective League (APL). Nessuno si sarebbe mai aspettato che l’aiuto per far crescere questo cucciolo orfano sarebbe arrivato da un gatto.
Quando i soccorritori hanno trovato questo cucciolo di appena un giorno era molto preoccupati: appena nati hanno bisogno della mamma per rimanere in vita, devono essere curati 24 ore su 24, ricevere del latte, ma anche l’amore di una madre. Il cucciolo fu chiamato Noland, per fortuna era sano e forte, ma aveva anche molta fame. I volontari cercarono subito un modo per aiutarlo a continuare a vivere. Avevano bisogno subito di qualcuno che si prendesse cura di lui, come una madre adottiva… Dopo averci riflettuto bene, i volontari ebbero una grande idea: non potevano restituire a Noland la sua vera madre, però potevano trovare un’altra mamma che si prendesse cura di lui. E loro decisero di rivolgersi all’animale più improbabile. Lolaine è una bellissima gattina, che aveva appena partorita ed era piena di amore e istinto materni. Certo che adottare un cucciolo non di gatto, ma di cane, poteva non essere facile per lei! Il team era molto preoccupato che Lolaine non accettasse Noland nella sua cucciolata, invece avvenne un vero e proprio miracolo: la gattina si è subito avvicinata, annusandolo, leccandolo, strofinandosi e prendendolo sotto la sua ala protettrice.
Lolaine si è innamorata subito del cucciolo e ha cominciato prestissimo a dargli il latte, allevandolo come se fosse suo.
“Non penso che lui si sia accorto che lei è un gatto e non penso che lei si sia accorta che sia un cane” e nemmeno importa.
Ora Noland, oltre al latte di Lolaine, riceve anche le cure dei volontari, per poterlo far crescere forte e sano.
E, quando sarà grande abbastanza, i volontari gli troveranno una famiglia…