Think e la sua vendetta..
Ha soli venti anni, incredibile ma vero, poco più di un ragazzino è stato capace di fare tutto questo al suo fedele amico. Due anni di convivenza, di scodinzolate, di feste a lui non sono serviti, il suo cuore arido non ha dato neanche un piccolo spazio a Think, un giovane dalla mente malata, ma lui è in America e quindi il suo gesto..Think è con lui da due anni, è sempre vissuto in casa, i vicini hanno raccontato di un ragazzo sempre scortese e poco dolce con il suo cane.
Avrà pensato di liberarsi di lui e tra tutti i metodi ha optato per il più veloce, l’ha caricato in macchina, arrivato in una strada isolata l’ha fatto scendere, ma non poteva abbandonarlo così, sarebbe tornato a casa sicuramente, allora con una corda l’ha attaccato all’auto ed è partito, dopo centinaia di metri, quando il cane era quasi morto, l’ha staccato e l’ha lasciato li. Dopo dodici giorni, Think è stato trovato da una coppia di ragazzi, era ancora vivo! Le indagini sono partite, si è arrivati al giovane Newyorchese, qualche informazione dai vicini, una sua confessione e il cerchio si è chiuso.
Arrestato per maltrattamento, in America è un reato gravissimo, non come qui da noi. E’ il giorno della prima udienza, a sorpresa entra in aula Think, bello e forte più che mai, il guinzaglio era tenuto indovinate da chi? I ragazzi che l’avevano trovato moribondo! Il giovane fa il gesto di avvicinarsi al cane per abbracciarlo, ma cosa inaspettata e rara, Think fa un passo indietro, si mette di fianco la gamba della sua nuova mamma e ringhia, si ringhia a quell’essere così spregevole.
E’ una cosa rara, ma solo lui sa cosa ha passato in quei due anni..
Certo la sua vita oggi è diversa, ha tanto amore e rispetto e..
Nonostante il suo passato Think è un cane molto buono, con tutti..
Di questo bisogna ringraziare i due ragazzi che hanno creduto che da quel corpo martoriato potesse uscirne un super amico!