Architetture ritagliate: il progetto di Jose Davila
L'importanza del contesto in architettura
L’architetto e artista messicano Jose Davila, nel suo nuovo libro There But Not, sottrae al paesaggio 100 icone dell’architettura, ritagliandole vie, lasciandone la sagoma bianca.
Il negativo della forma.
Dal 2008, Davila ha fotografato da perfetto turista gli edifici più famosi del mondo, con inquadrature degne della più classica e banale cartolina.
L’operazione concettuale applicata successivamente, quindi, è stata la sottrazione del soggetto.
Queste immagini manipolate evidenziano “l’importanza del contesto in architettura”, spiega Davila.
“L’intorno di un edificio diventa parte integrante dell’edificio stesso e viceversa.”
La silhouette della mancanza del soggetto è forte tanto da far riconoscere ed identificare l’oggetto stesso radicato nella memoria collettiva.
Meraviglie antiche e gemme contemporanee, opere assenti, sul libro e in mostra in giro per il mondo.
Le Corbusier, Mies van der Rohe, Zaha Hadid, Frank Lloyd Wright, Santiago Calatrava, Anish Kapoor, e molti altri ritagliati via.
Li’ ma non.