Cinque allegri ragazzi morti: il musical lo-fi de La Tempesta
Scopri l'eterna "adolescenza zombie" dei cinque protagonisti nel musical ispirato al graphic novel di Davide Toffolo
Vi presento uno spettacolo teatrale a base di musica rock, amore e morte, eterna adolescenza, zombie e diversità. Non vi fa già impazzire l’abstract? A me ha incuriosito fin dal titolo,Cinque allegri ragazzi morti – lo-fi il musical tratto dall’omonimo romanzo a fumetti di Davide Toffolo (cantante e chitarrista dello storico gruppo indie-rock Tre allegri ragazzi morti) presentato in anteprima al teatro Litta di Milano a fine gennaio ed a Roma in data unica il 30 gennaio alle Carrozzerie n.o.t.
Il progetto teatrale per la regia di Eleonora Pippo e prodotto da La Tempesta dischi è tuttora in divenire, si aspettano gli altri otto capitoli che compongono la saga dei Cinque allegri ragazzi morti dopo il sold out di L’alternativa, primo capitolo andato in scena nell’anteprima milanese.
La saga dei Cinque allegri ragazzi morti racconta la storia di cinque liceali che morti a causa di un rito voodoo, diventano degli zombie condannati a nutrirsi solo di carne umana, rinunciare all’amore ed astenersi dal modificare il corso delle esistenze altrui.
Tra i personaggi dello spettacolo ci sono un suicida, un allegro ragazzo morto, lo spirito di una ragazza in coma, una ragazza lupo e un ragazzo del cuore troppo debole, una storia decisamente horror-romantica capace di conquistare giovani ed adulti. Quale periodo migliore se non l’adolescenza per rappresentare la liminarità tra un mondo e l’altro, il disagio di fronte al diverso, il non riconoscersi e il sentirsi fuori dal mondo?
Una battuta in particolare di Cinque allegri ragazzi morti mi sembra racchiudere il senso dello spettacolo: “Non sono fatto per essere un ragazzo morto, mi sembrano tutti più adeguati di me”.
Non è solo il teatro di parola però a dominare in questa trasposizione teatrale-musicale per la regia di Eleonora Pippo: la musica dei Tre Allegri Ragazzi morti e di Davide Toffolo, tra gli interpreti e sul palco con l’immancabile maschera da ragazzo morto, sono colonna sonora e parte integrante dello spettacolo. Grandi classici dei TARM come Occhi Bassi, La ballata delle ossa, Il mondo prima vengono riproposti nello spettacolo in versione unplugged.
Eccovi il trailer de L’Anteprima girato dalla filmaker Anna Paola Martin, quale impressione vi lascia? Andreste a vedere i nuovi capitoli dei Cinque allegri ragazzi morti: lo-fi al momento work-in-progress?