Morto il capitano della Fiorentina Davide Astori
Shock nel mondo del calcio. Il capitano della Fiorentina Davide Astori è stato trovato morto nella sua stanza dell’albergo «La di Moret» dove si trovava con la sua squadra in ritiro. I giocatori erano a Udine dove avrebbero dovuto disputare la partita con l’Udinese. La terribile notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno e ha sconvolto tutti.
La partita Udinese-Fiorentina è stata rinviata a data da destinarsi così come anche l’anticipo domenicale delle 12.30 tra Genoa e Cagliari. Davide Astori ha giocato per molto tempo nel Cagliari e i suoi ex compagni sono distrutti. Il Coni ha appena fatto sapere che tutta la 27esima giornata sarà rinviata in segno di rispetto per il Capitano della Fiorentina. Davide lascia una figlia di 4 anni, Vittoria e la moglie Francesca. Sembra che il decesso sia avvenuto in seguito a un arresto cardiocircolatorio causato probabilmente da un infarto ma si saprà di più in seguito. Tutto il mondo del calcio è in lutto per questa grande tragedia. Un ragazzo giovane, solare, pieno di vita, disponibile e sempre pronto ad aiutare gli altri. Una tragedia immane e difficile da accettare o da spiegare. Davide Astori aveva 31 anni. Era nato a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo, il 7 gennaio 1987. Aveva iniziato nella Primavera del Milan ma aveva giocato per tanti anni nel Cagliari. La stagione 2014-2015 l’aveva giocata i prestito alla Roma per passare poi, nel 2016, alla Fiorentina. Ha giocato anche con la nazionale italiana, segnando un gol contro il Brasile, nella Confederations Cup del 2013.
Davide Astori giocava come difensore centrale di piede mancino.
Ecco il comunicato stampa della Fiorentina, in seguito alla triste notizia:
“La Fiorentina profondamente sconvolta si trova costretta a comunicare che è scomparso il suo capitano Davide Astori, colto da malore. Per la terribile e delicata situazione, e soprattutto per rispetto della sua famiglia si fa appello alla sensibilità degli addetti ai lavori.”
Noi mandiamo il nostro abbraccio alla sua famiglia. R.I.P. Davide!