5 tipologie di invitati che non vorresti al tuo matrimonio ma proprio non puoi evitarli
Cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia, così anche per il complicato incastro del tableau de mariage
L’organizzazione di un matrimonio non è cosa semplice, soprattutto quando si arriva a stilare la fantomatica lista degli invitati, cruccio e terreno di scontro per spose/mamme/suocere/sposo. Hic sunt leones perché nei nomi di quel tableu de mariage risiede l’equilibrio tra diverse istanze: budget del matrimonio, relazioni sociali, parentali della vostra famiglia e quella acquisita, status sociale presente o acquisito (che i vicini dovranno rosicare) etc… Facendo i conti per i potenziali sposini, ecco cinque tipologie di invitati che loro malgrado dovranno includere in lista, che piaccia o no.
1. La cugina Miss Perfezione.
Non vi frequentate dalla terza liceo, da quando lei era già fidanzata con un rampollo di buona famiglia e tu ti perdevi dietro a contestatori scapestrati che fumavano nei corridoi della scuola per darsi un tono. È sempre stata più brava, più bella, più realizzata ed avanti a te. L’eco delle sue gesta ti ha inseguita in tutti questi anni ed anche ora sei ansiosa di sentire il racconto del suo ultimo viaggio in Burkina Faso con una missione umanitaria.
2. Gli zii emigrati
Ne senti parlare da quando sei piccola ma zio Armando e zia Lucia di Buenos Aires non li hai mai incontrati. In casa sono sempre arrivate lettere, cartoline e dall’avvento di Internet mail e web album che documentano tutta la progenie dalla nascita alla terza generazione: Teresa, Lucita, Dolores, Pepe, Josè e i piccoli Paco, Armandito, i gemelli Juan e Franco, Maria, Gabriela. Vuoi privarti della loro compagnia proprio nel giorno più bello della tua vita ora che avendoli amici su Facebook sarebbe impossibile nascondergli il fatto? Il budget è sull’orlo del collasso già alla seconda generazione ma tiene ancora.
3. La ex storica dello sposo.
È stata la sua prima fidanzata e rappresenta l’anello di congiunzione tra la vita precedente di avventure ‘na-botta-e-via e il sogno d’amore realizzato con il tuo arrivo. Hanno mantenuto buoni rapporti e anche se non si frequentano – e ci mancherebbe anche – lei vi ha invitati al suo matrimonio l’anno scorso e davvero non potete non ricambiare l’invito. Ti prepari a sentire quelle 30-40 volte tua suocera che ripeterà “Ah, come sta bene Camilla! Che forma splendida! Che bell’acconciatura!” ma tanto il suo pupillo ha scelto te.
4. Lo scroccone
Si può trovare da entrambe le parti, sia quella tua che dello sposo, a volte è un parente, prossimo o lontano, a volte un amico di vecchia data o una recente conoscenza. È quell’entità che per vari motivi ha fatto parte delle vostre vite e continua ad esserci, alla quale siete legati ma con un sorta di repulsione e come Gollum con l’anello non riuscite a liberarvene. Verrà al vostro matrimonio per mangiare a sbafo, tentare di rimorchiare qualche invitata e il regalo, beh quello non ha ancora avuto tempo di comprarvelo ma ve lo farà avere presto, prestissimo…
5. Il nonno centenario mezzo sordo
Gli volete bene e proprio per questo gli risparmiereste una giornata di inferno come il vostro matrimonio. Vestito in giacca e cravatta al sole di giugno quando è abituato al comfort del suo leisure wear da terza età avanzata, circondato da persone di cui per la maggior parte non capisce il nome o se anche riesce a sentirlo, dopo 2 minuti non se lo ricorda. Mortificato da un menù a sei portate quando a casa sua si farebbe una sana pastina in brodo.
Una sorta di sudoku tra parenti di primo ed -esimo grado, amici e conoscenti da far incastrare in una bilanciata lista di invitati. In pratica quello che succede nella commedia romantica Ti sposo ma non troppo di Gabriele Pignotta al personaggio di Luisa (Paola Tiziana Cruciani) auto-incaricatasi di preparare la lista di invitati per l’imminente matrimonio della figlia Carlotta (Chiara Francini).