Reflections: il design belga gioca con la luce e le superfici specchianti
Tradizione e innovazione del design belga si incontrano allo specchio!
“Belgium is Design”. Con questa dichiarazione di passione per il design Bruxelles, le Fiandre e la Vallonia promuovono il lavoro di designer e imprenditori di talento, superando le barriere linguistiche e culturali e formando uno stile unico, caratterizzato dal dialogo tra tradizione e progresso.
Il design belga riflette. Letteralmente. E alla Milano Design Week, nello spazio prestigioso della Triennale, all’inizio di aprile è stata presentata la rassegna Reflections, interamente dedicata agli specchi e alle superfici riflettenti in vetro e metalli lucidati. Assoluta protagonista è la luce che nel gioco di riflessi contribuisce a dare vita alle superfici e forma allo spazio.
Il Belgio è particolarmente legato al vetro, fin da quando nel 1903 i suoi ingegneri inventarono la lavorazione meccanizzata del vetro piano, aprendo in tal modo la strada alla produzione industriale dello specchio. Oggi questo materiale apparentemente poco versatile, diventa protagonista insieme al metallo della creatività progettuale dei designer del piccolo stato che realizzano oggetti innovativi, ingegnosi e di stile.
Lo specchio si trasforma in appendiabiti , in accessori di moda, in ripiani o contenitori, le cui superfici riflettenti creano giochi di luce spontanei o indotti. La scelta dei materiali, le tecniche, i rivestimenti e le finiture – dalla lucidatura a specchio dei metalli fino all’utilizzo della vernice per auto e del vetro traslucido – intervengono per dar vita a lampade, mobili, accessori per la tavola e addirittura tessuti, come quelli cangianti di Luc Druez i cui fili riflettenti emanano luce nello spazio circostante.