15 meraviglie di Istanbul
Istanbul è come un tatuaggio, uno di quelli che rimangono per sempre sulla pelle, nel cuore e nell'anima per mille diversi motivi: magari non sono gli stessi per tutti, ma ognuno ha la sua ragion d'essere
Istanbul è una delle città più straordinarie e affascinanti al mondo, fin dalla sua geografia: è l’unica metropoli a essere costruita a cavallo tra Asia ed Europa, sulle acque del Bosforo. Secoli di storia sono trascorsi qui, fra oriente e occidente, in quella che è stata la capitale dell’Impero Greco prima, col nome di Bisanzio, dell’Impero Romano d’Oriente poi, col nome di Costantinopoli, e infine dell’Impero Ottomano.
Istanbul non solo è ricca di reperti archeologici e meraviglie architettoniche da perderci la testa: è una metropoli moderna, dai ritmi frenetici e in rapida trasformazione. Ha molte anime: una passeggiata per le sue vie e scoprirete il cosmopolitismo dei suoi abitanti, i quartieri in cui il tempo si è fermato e tutti i colori riflessi in una tazzina fumante di tè turco, mentre un tramonto che incendia il cielo scivola tra i canti dei muezzin. Immaginare i suoi profumi, i suoi colori e i suoi contrasti, è impossibile: sapete quando si dice che la realtà supera la fantasia? Bisogna veramente venire a vedere di persona!
Le cose da fare e da vedere a Istanbul sono virtualmente infinite, eccone 15 per voi: multiforme e complessa, è una città che non lascia indifferenti, e non basta una vita per conoscerla. Per innamorarsene, invece, basta pochissimo. Io ci ho vissuto per un po’ e posso assicurarvi che Istanbul è come un tatuaggio, uno di quelli che rimangono per sempre sulla pelle, nel cuore e nell’anima per mille diversi motivi. Magari non sono gli stessi per tutti, ma ognuno ha la sua ragion d’essere.
1. Visitare Sultanahmet –
Quando si parla di Istanbul si parla di Sultanahmet: una concentrazione di meraviglie uniche al mondo: l’incredibile Basilica di Santa Sofia, l’imponente Moschea Blu, il Palazzo Topkapi – antica residenza dei sultani con tanto di harem – vi lasceranno senza fiato. Per non parlare della Basilica Cisterna: uno degli edifici più intriganti, misteriosi ed enigmatici che io abbia mai visto.
2. Il Gran Bazaar –
Un tuffo tra lanterne variopinte, gioielli, tappeti, spezie e tutto quello che avete sempre sognato: il leggendario Gran Bazaar fa sognare. Mentre cercate di resistere alla tentazione di comprare tutto quello che vedrete, perdetevi tra le sue viuzze e ammirate lo splendido edificio che lo ospita.
3. Attraversare il ponte dei pescatori –
Attraversare a piedi il ponte che da Karaköy porta a Eminönü, tra i mille pescatori del Bosforo, è magico! Una volta a Eminönü visitate la stupefacente Moschea Nuova (Yeni Camii) e il coloratissimo Bazar delle spezie.
4. Fener e Balat –
Qui il tempo sembra essersi fermato: due quartieri sul Corno d’Oro, fatiscenti, popolari, ricchi di storia, atmosfera e lontani dal turismo di massa. Antica sede del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, Fener è quasi un museo a cielo aperto: scoprite il suo Kariye Muzesi, l’antico monastero bizantino di San Salvatore in Chora, con i suoi mosaici.
5. Assaggiare la colazione turca al Pierre Loti –
Sulla collina di Eyüp, il caffè Pierre Loti offre la Kahvaltı – la deliziosa colazione turca – con una vista spettacolare. Ci si arriva in taxi o in bus Eminönü, direzione Eyüp, oppure con una camminata lungo il Corno d’Oro: una volta arrivati, per salire vi basterà prendere la funicolare, con un panorama semplicemente unico.
6. Balik Ekmek e Kebab –
Il Balik Ekmek è il tipico panino di pesce grigliato alla maniera di Istanbul: insalata, cipolla e una spruzzata di limone. I locali più autentici per assaggiarlo, come il Furran Balikcilik, si trovano a Karaköy. Il kebab non ha bisogno di presentazioni: provate quello della kebab strip, la stradina che da Cihangir porta a Taksim.
7. Un giro in traghetto sul Bosforo –
Ci sono fantastici tour per visitare il Bosforo, ma basta un semplice giro in traghetto per immergersi in tutta la sua magia.
8. Provare un tradizionale bagno turco –
Una delle esperienze che vi faranno innamorare di Istanbul. Il bagno turco più famoso è forse lo scenografico Cağaloğlu Hamam, a Eminönü. L’hammam tradizionale è da provare anche nei più piccoli e meno turistici Tarihi Furuzaga Hamam e Ağa Hamam, entrambi a Cihangir, oppure al Cinili Hamam a Uskudar, sulla sponda asiatica.
9. Cihangir –
Siete curiosi di scoprire le radici italo-levantine di Istanbul, e fare un giro tra attori, giornalisti e registi turchi, che si muovono (in perfetto anonimato) tra caffè, ristoranti e negozi d’antiquariato? Allora non potere perdervi Cihangir, quartiere amato dai creativi, bohémien e spiriti liberi di Istanbul. A Çukurcuma troverete ricchissimi antiquari, botteghe artigiane e robivecchi con tanti cimeli tra cui frugare.
10. Il modernissimo SALT –
Uno dei volti della Istanbul più sofisticata, moderna e all’avanguardia: visitate il SALT a Galata, brillante centro culturale, fornitissima biblioteca e spazio polivalente innovativo. Marmi bianchi, cristalli e meraviglia a profusione.
11. Il Palazzo Dolmabahçe –
Posizione stupenda a fronte Bosforo, giardini lussureggianti, oro zecchino sui soffitti, lampadari di Baccarat e Boemia e una regale collezione di tappeti: ecco il Palazzo Dolmabahçe, capolavoro di barocco ispirato allo stile europeo, eretto dal Sultano Abdulmecit nel 1856. Una sorta di Versailles turca: visitatelo per rimanere a bocca aperta!
12. Il tram rosso da Taksim a Tünel – Lo storico e lentissimo tram rosso fiammante è uno dei simboli della città: salite a Tünel e scendete a Taksim Square, superenergetico e nevralgico centro della città. Ci mettereste di meno a piedi, ma che importa? É fantastico.
13. La sponda asiatica della città –
La sponda asiatica della città riserva molte soprese, dall’elegante lungomare di Moda alla vivace Kadikoy. Proprio a Kadikoy, per esempio, c’è Ciya Sofrasi, un ristorante per assaggiare i sapori tipici della cucina turca e ottomana. Al tramonto fate una gita a Uskudar: da qui potete scattate foto mitiche alla sponda europea di Istanbul.
14. Fumare il narghilè bevendo il chay –
Godetevi l’attività più semplice e turca che ci sia: ordinate un chay (il tè turco servito nella tradizionale tazzina di vetro) mentre fumate un narghilè. Provate quello dell’Erenler Çay Bahçesi, dalle parti del Gran Bazar. Per completare l’esperienza ci vuole il Backgammon, che a Istanbul si chiama tavla: uno dei passatempi preferiti a Istanbul.
15. Una gita alle Isole dei Principi –
Dulcis in fundo: le Isole dei Principi, il mio posto del cuore: mi riprometto di parlarvene più approfonditamente. Quattro isolette al largo del Mar di Marmara, raggiungibili da Istanbul con il traghetto, immerse in un’atmosfera fuori dal tempo: niente auto (solo calessi!), e bouganvilee in fiore. Se potete, visitate almeno Buyukada, l’isola più grande.
Info pratiche
Istanbul ha due aeroporti: Ataturk, sulla sponda europea, e Sabiha Gokcen su quella asiatica. Entrambi sono serviti dai mezzi pubblici. La compagnia di bandiera Turkish Airlines opera dall’aeroporto Ataturk, con voli da svariate città italiane. Alitalia ha buone tariffe con cambio a Roma; tra le low-cost, che atterrano quasi tutte a Sabiha Goken, vi consiglio volentieri l’ottima Pegasus Airlines.
Per dormire in città consiglio, su tutti, il mio hotel del cuore: Galata Life. Carinissimo, qualità-prezzo ottima, colazione turca perfetta e posizione strategica in Galpidede Cadessi: a due passi dalla meravigliosa torre di Galata. Se potete, cercate di prenotare in anticipo.