OK Go: il video visionario che si ispira a Dalì e Varini
Dopo la danza sui tapis roulant e i cani ballanti, arriva un video ipnotico e surreale
Vi ricordate degli Ok Go, la band che è diventata famosa da un giorno all’altro per il geniale video clip della danza sui tapis roulant?
Dopo quello poi ci furono i cani ballanti, la macchina di Rube Goldberg e la macchina suonante, ma l’ultimo video del nuovo singolo The Writing’s on the Wall li supera davvero tutti.
La clip, resa pubblica solo qualche giorno fa, riprende i quattro componenti della band in una location industriale a Brooklyn che giocano con una serie di illusioni ottiche: ambienti tridimensionali irreali, ingranaggi che assumono sembianze umane, geometrie che creano movimento, giochi di specchi, disegni che sembrano oggetti reali, colate di vernice che sfidano la forza di gravità.
Per realizzare questo video complesso e studiato nei minimi dettagli ci sono volute 3 settimane di montaggio e 50 take di girato. Guardando il video è evidente l’ispirazione alle geometrie di Felice Varini e alle immagini surreali di Salvador Dalì.
Come ha spiegato Damian Kulash, frontman e co-regista, viene dal testo della canzone che racconta il diverso modo di vedere le cose di una coppia al momento della rottura della loro relazione.
La correlazione tra video e testo viene svelata dalla frase: “Pensavo di averti capita e invece mi sbagliavo” che ad un certo punto appare tra un passaggio e l’altro della sequenza.
Gli OK Go sono ricordati più per i loro video che per le loro canzoni. In quest’ultimo progetto l’obiettivo del video è sorprendere chiunque lo guardi, ma la vera sfida è far sì che le immagini non prendano il sopravvento sulla canzone che, peraltro, ha un testo molto carino. Un passaggio significativo dice:
I go too high, and you go too cold
And we both fall apart
Then you bring your mind, to rest against mine
But the mind has no say on affairs of the heart
The Writing’s On the Wall anticipa il loro quarto album di studio Hungry Ghosts, che uscirà il prossimo 17 ottobre 2014.