Bambino di soli cinque anni, si presenta alla caserma della polizia con un cartello al collo

Uno dei lavori più brutti, è l’agente di polizia, per diversi motivi. Un poliziotto combatte il male e nella maggior parte dei casi, si ritrova dinanzi a spiacevoli vicende, spesso tristi, in cui sono coinvolte vittime innocenti, che soffrono per colpa di altri. Oggi vogliamo raccontarvi una storia accaduta a Charlotte, nel North Carolina..

Un bambino di cinque anni, di nome Jayden Hooker, un giorno si è presentato alla stazione di polizia con un cartello al collo e una borsa. Gli agenti erano confusi e non sapevano cosa fare, così si avvicinarono a lui. Il piccolo Jayden aveva percepito che ci fosse tensione tra la comunità e il corpo delle forze dell’ordine, perché spesso di notte veniva svegliato da violenti rumori, provenienti dall’esterno. Quindi era preoccupato e aveva deciso di intervenire per salvare la situazione. Aveva chiesto alla sua mamma di portarlo alla stazione di polizia, per dare agli agenti abbracci e ciambelle. Sul cartello c’era scritto “Free Hugs”, che vuol dire abbracci gratuiti. La maggior parte degli agenti si commosse dinanzi ad un gesto così dolce e gentile. L’animo dei bambini è puro, perfino dinanzi al male. Per Jayden il rapporto tra il suo quartiere e le forze dell’ordine, era segno di dolore e di tristezza e lui, con le sue ciambelle e i suoi abbracci, voleva portare la pace a nome dell’intera comunità.

Gli agenti fanno il proprio lavoro e spesso, fanno la parte dei cattivi punendo chi non rispetta la legge.

Jayden capirà presto i valori della vita, ma nel frattempo il suo gesto è diventato virale e ha fatto il giro del mondo.

Non è capace di scaldare il cuore questa storia?