Perla
“Dove la mia Perla non è accettata o neanche ci tengo ad entrare, lei è una parte di me, è a parte che mi manca compensata con questo splendore!” Anche in ospedale, quando Gabriele è stato ricoverato, lei è rimasta con lui , nessuno ha avuto da ridire, se qualcuno potesse capire che male fa quando le persone
quando ignorano questi cani e che male fanno alle persone con problematiche diverse che trovano in loro tutto ciò che manca. Perla è una labrador in servizio 24h, lei è necessaria a Gabriele come lo è un polmone per gli altri, Perla è abituata ed educata a stare ovunque e con chiunque, il gravissimo episodio verificatosi a Alghero riporta di nuovo alla ribalta il grande problema dei permessi dei cani guida nei luoghi pubblici. In realtà non serve nessun permesso, la legge esiste già, loro sono parte della persona a cui danno sostegno, non permettere loro l’ingresso è un atto gravissimo, sopratutto umanamente. Gabriele si era recato in quella scuola per prendere informazioni sul corso di informatica, il vicepreside ha invitato l’uomo a spostare il cane per paura delle allergie che poteva causare. Gabriele, probabilmente, non parteciperà a quel corso in quella scuola, sicuro il vicepreside dovrà spiegare ancora meglio il perché delle sue azioni, in quanto Perla gode di libretto e certificati che attestano la sua salute e la sua capacità di comportamento. Purtroppo certe montagne sono difficili da scalare, ancora a rompere le scatole, quale male poteva causare oggi il passaggio di Perla in quei corridoi? Chi sarebbe morto per causa sua?
La bella Perla che assiste all’intervista
Gabriele dispiaciuto
La giustificazione dell’uomo che ha chiesto di spostarsi, non ha capito quanto sia stato offensivo, è come chiedere ad uno storpio di lasciare le stampelle fuori! Ma questa è ancora storia da scrivere…