Vintage hotel: viaggiare e dormire con lo stile di una volta
Chi ha una passione per il gusto retrò, in questi hotel trova atmosfere vintage originali o perfettamente ricreate
Articolo scritto da Mirella Marchese del blog Nomadi Stanziali.
Cerco sulla Treccani la definizione di vintage e apprendo che vintage, dal francese antico vendenge, «vendemmia», e a sua volta dal latino vindemia, è una “denominazione generica di vini d’annata di pregioe, per estensione”, mi spiega sempre la Treccani, “con significato elogiativo, il termine è talora riferito anche a prodotti diversi dal vino”. “In particolare”, prosegue l’autorevole fonte “nel linguaggio della moda, con riferimento a capi di vestiario, bigiotteria, oggetti di arredamento d’epoca o di gusto sorpassato e démodé, che evocano periodi remoti o testimoniano lo stile di un certo periodo”.
La mania del vintage, dall’abbigliamento agli accessori, all’arredamento, si è estesa anche agli hotel permettendo così a un viaggiatore (o turista, come preferite voi) che volesse dormire vintage di soggiornare in hotel, b&b, appartamenti dal gusto retrò o demodé, siano essi luoghi dall’arredo originale, ricostruzioni accurate del gusto di una certa epoca o evocazioni talvolta ironiche, esagerate e anche un po’ kitsch. Viaggiare vintage è divertente, spesso colorato, sicuramente fuori dagli schemi estetici del solito hotel. E allora ecco una mappa del viaggiare, ovvero del dormire, vintage qua e là in giro per l’Europa. Per cultori del genere e semplici curiosi.
Dormire vintage in città
Hotel Sax, Praga
Dietro la facciata di un edificio del 14esimo secolo che fu un tempo orfanotrofio, ospedale per i poveri e condominio, nel quartiere di Mala Stranca, tra le viuzze del centro di Praga, si cela l’Hotel Sax, un albergo di design che è una vera e propria esplosione di colori pop e fantasie optical e un omaggio al design degli anni cinquanta, sessanta e settanta. Ventidue stanze tutte diverse, ma tutte quante accomunate da un arredo meravigliosamente retrò, con pezzi di alcuni dei più importanti designer di quegli anni. Nelle stanze però ci sono comfort moderni, quelli sì non risalenti agli anni 50.
Taccuino: Hotel Sax
Retrorome, Roma e Barcellona
Retrorome è un nome che suona bene, già di per sé evocativo dello stile che caratterizza i due hotel a Roma e Barcellona. Il progetto dei Retrohotel nasce a Roma nel 2005 da una piccola guest house vicino a Stazione Termini e da un proprietario appassionato di design della metà del secolo scorso, il quale riunisce attorno a sé un gruppo di amici designer, architetti e artisti per lavorare agli interni retrò del piccolo hotel romano, trovando e restaurando pezzi e componenti di arredo degli anni cinquanta, sessanta e settanta. Il passo successivo è stato poi quello di aprire un hotel con lo stesso stile a Barcellona, in un bel palazzo modernista, nel centro della città.
Gli interni di Retrorome sono un viaggio nel tempo, la posizione di entrambi centrale e i prezzi non male. In più, per i fan della pagina Facebook di Retrorome, c’è uno sconto del 5% sulla prenotazione.
Taccuino: Retrorome
Vintage Hotel, Bruxelles
Ah, le tappezzerie degli hotel vintage! E le lampade Arco e le Ball Chair e i tavoli Tulips! L’Hotel Vintage di Bruxelles è il paese delle meraviglie per gli amanti del design e del vintage. Situato vicinissimo alla vitale e trendy Avenue Louise, non lontano dalla Gran Place, questo hotel offre 29 camere uniche e diverse, tutte arredate con i pezzi migliori dei designer che hanno fatto la storia del design del secolo scorso. In più, per un’esperienza glamping (per chi non lo sapesse Glamping = glamour + camping) sui tetti della capitale d’Europa, il Vintage hotel offre, parcheggiato sul suo giardino terrazzato, un Airstream, classico camper americano degli anni 50. Per intenderci si tratta di quei camper in alluminio che tutti abbiamo visto in qualche film a stelle e strisce. Da provare.
Taccuino: Vintage Hotel
Pension Edelweiss, Marsiglia
Se io vi dico ‘pensione’, a voi non vengono in mente di primo acchito le vacanze del passato nelle pensioncine al mare? A me sì, ecco perché mi piace il nome scelto da questo bed & breakfast nel cuore di Marsiglia che già presentandosi come pensione strizza l’occhio a vacanze che furono e rivela quello che offre: un’atmosfera da metà del secolo scorso. Solo che qui delle pensioni modeste non c’è nulla e tutto è molto curato e gioiosamente raffinato.
Bernadette, la proprietaria della Pension Edelweiss, è un’appassionata di brocante e per il suo b&b si è scatenata alla ricerca di pezzi e complementi di arredo degli anni dal 1930 ai favolosi seventies. Il risultato è armonioso e divertente, con quattro camere tutte da scoprire, piccoli balconi e una splendida sala da pranzo per il petit déjeuner.
E se il nome Edelweiss (stella alpina) vi fa pensare ai monti, Bernadette, in maniera divertente specifica nel sito della Pensione: “Pension Edelweiss, Marsiglia, altitudine 50 mt”.
Taccuino: Pension Edelweiss
Campeggio vintage
Vi dico roulotte e vi dico Airstream (sì, quello dell’Hotel Vintage di Bruxelles). Poi vi dico anche vecchi furgoni Volkswagen e vi dico campeggio confort (sì, il glamping, avete indovinato) e ora vi dico anche due posti in Europa dove si può viaggiare e sostare vintage e glamping.
Base Camp Hostel, Bonn
Un magazzino di 600 metri quadrati trasformato in un ostello dove dormire in vecchi caravan e cuccette del treno. Signori e signori, ecco a voi le mirabilanti meraviglie del Base Camp a Bonn, posto unico al mondo. Questo bizzarro ostello offre 16 camper vintage, con dettagli unici e pensati per rappresentare diversi periodi e temi (per esempio, tra gli altri c’è il caravan Flower Power). Due vagoni letto di un vecchio treno tedesco possono ospitare piccoli gruppi. Tra le altre amenità il Base Camp poi annovera: due Airstreams americani, due Volkswagen Transporters e un Trabant-camper. Cosa ne pensate? Io penso sia terribilmente cool e kitsch allo stesso tempo!
Taccuino: Basecamp Hotel
69 campers, Costa Azzurra
Gli amanti dei vecchi furgoni Volkswagen e i nostalgici delle vacanze on the road dalle atmosfere hippy perderanno la testa per 69 Campers, una compagnia nel sud est della Francia che affitta quattro camper Volkswagen, degli anni 60 e 70, perfettamente restaurati e dotati di ogni vintage-confort. Gigi classe 1964, Amélie ed Estée classe 1968 e Margot classe 1978, ecco i nomi dei quattro furgoni-camper da noleggiare, ai quali si aggiunge Betty la roulotte, anche lei vecchiotta, ma comoda e di charme. Per un nomadismo retrò ed elegante.
Taccuino: 69 campers