I dottori dicono che non sopravviverà, ma la ragazza più piccola del mondo li sorprende

Ecco la sua storia.

Una donna inglese era in dolce attesa, ma cominciò il travaglio alcune settimane prima del tempo. I medici scoprirono una cosa incredibile: Emma Newmane e Scott Garside erano già genitori di tre bambine. Anche la quarta gravidanza sembrava procedere bene. Ma quando entrò in travaglio quattro settimane prima capì che nella sua piccola c’era qualcosa che non andava.

I medici le dissero che era solo alla 24esima settimana di gravidanza, ma le ecografie non avevano dato segnali di qualcosa che non andasse nella piccola.

Ha iniziato ad andare nel panico. Lei credeve di mettere al mondo una bambina di 3 o 4 chili. Invece nacque Charlotte, che alla nascita pesava appena 500 grammi ed era lunga 25 centimetri.

La piccola soffriva di una rara condizione genetica chiamata nanismo primordiale: solo 200 persone nel mondo ne soffrono e la sua non ha nemmeno un nome!

Davvero un brutto colpo per i genitori di Charlotte, che aveva il destino segnato: sembrava una bambina di porcellana e le speranze di una crescita “normale” non c’erano. I genitori non potevano nemmeno prenderla in braccio talmente era piccola. Dopo 13 settimane in ospedale, i medici dissero ai genitori che probabilmente non sarebbe arrivata a spegnere la sua prima candelina.

Chi soffre di questa patologia, oltre a essere troppo piccolo, soffre di molti problemi di salute e non può mangiare cibo solido. Con l’avanzare dell’età, il rischio di morire per un improvviso aneurisma è alto. Nessuno è mai sopravvissuto all’adolescenza. Ma Charlotte è diversa.

Fin da piccolina ha indossato i vestiti delle bambole, perché tutto il resto non le andava bene. E’ piccola, ma è una tipa tosta, come sottolineato dalla sorella maggiore Chloe: tutti pensano che si possa rompere da un momento all’altro, ma lei è forte e non sta ferma un attimo.

Charlotte ha una tenacia che nessun altro al mondo ha: va a scuola e ama stare in mezzo agli altri. Anche se è piccola di dimensioni, la sua personalità è grandissima e fa tutto quello che fanno i suoi coetanei, anche se per lei è più difficile. La sua mente segue il suo corpo e anche se ha 5 anni il cervello è quello di un bambino molto più piccolo.

I genitori hanno smesso di pensare a quello che potrebbe succederle e si godono ogni giorno che viene loro donato accanto alla loro Charlotte.

Charlotte di fatto è la ragazza più piccola del mondo.

Accanto a se ha sempre le sue sorelle e la sua famiglia.

Famiglia che non perde occasione per creare splendidi ricordi con lei.

E’ persino più piccola di un barattolo di detersivo…

… e di una bottiglia!

Ma è forte dentro!