Primo giorno di scuola: 5 consigli utili per conversazioni tra mamme
Hai pochi minuti e una mamma davanti. La incontri tutti i giorni e non ti viene mai niente da dire. Ecco 5 consigli per uscirne viva.
Ieri è ricominciata la scuola e sono ricominciate anche le chiacchiere fugaci tra le mamme, cinque minuti la mattina sulle scale e una ventina all’uscita.
Tempi troppo brevi per affrontare un discorso ma troppo lunghi per parlare solo del tempo.
Come affrontare la chiacchiera da cortile?
Ecco cinque modi per uscirne viva.
Ricordati di prendere sempre spunto dalle risposte migliori per iniziare nei giorni successivi ulteriori conversazioni (l’anno scolastico è lungo!)
1. Concentrati sull’altra mamma e parti da qualcosa che attira la tua attenzione. Non solo un paio di scarpe o un paio di orecchini ma anche qualcosa di più sottile, tipo un’aria particolarmente rilassata o un’abbronzatura che denota una vacanza gradita.
Falle un complimento per cose che ha fatto piuttosto che per particolari fisici, in modo da avere ulteriori spunti di conversazione. Complimentati quindi non tanto per il suo sorriso… ma chiedile come fa ad essere così sorridente!
2. Chiedile dei suoi hobby e non del suo lavoro. Ricordati che molta gente fa un lavoro che odia, quindi se ami il tuo non arrivare raccontando le tue gesta ma prova a indirizzare la conversazione su tematiche casual tipo sport, interessi e hobby per poi arrivare solo in un secondo momento a chiedere del suo impiego.
Ricordati inoltre che il nostro è un paese in crisi e quindi molta gente un lavoro potrebbe non averlo, mentre un sogno o un interesse accende l’entusiasmo di tutti.
3. Chiedile dei suoi bambini. Una conversaazione salvagente su quanto è educato il suo bambino è banale ma spesso salvifica.
Nel caso fosse un teppista, raccomando di edulcorare l’argomento con frasi tipo “Certo che ha proprio un piglio da leader tuo figlio!”.
4. Chiedile delle sue vacanze, il calendario è questo:
– Da settembre a ottobre: “Dove siete stati questa estate?”
– Da novembre a gennaio:” Che fate/avete fatto a Natale?”
– Da febbraio a marzo: “Andate in settimana bianca?”
– Da marzo a maggio: “Pasqua? Programmi?”
– Da maggio in poi: “Avete già progetti per l’estate?”
5. Ricordati che un po’ di silenzio non è sinonimo di scarso interesse, anzi a volte un bel sorriso sentito è più efficace di una frase fatta.
La cosa più importante di tutte, di cui sempre più spesso ci si dimentica, è quella di ascoltare chi hai davanti.
Anche se ora è solo un semplice conoscente, quello che incontri tutti i giorni è il genitore di un amicoa di tuo figlio. Il genitore dell’amica che potrebbe portare tuo figlio sulla cattiva strada o che magari può diventare nientemeno che sua suocera!
Quindi se già nella vita il rapporto con gli altri è importante pensa quanto lo è con i genitori degli amici dei vostri figli.
Buon anno scolastico MALAMAMME, ce la possiamo fare!
P.S.Questo post è dedicato alle mamme meravigliose della 1 A e B della scuola elementare “Trento e Trieste” di Roma con le quali da ieri abbiamo iniziato cinque anni, speriamo, meravigliosi e con le quali non c’è bisogno di usare nessuno stratagemma relazionale.