True Detective, la nuova serie tv culto in onda su Sky Atlantic
Matthew McConaughey e Woody Harrelson sono i protagonisti di questa serie pluripremiata
Un motivo per cui l’autunno è meraviglioso? Perché riprendono le SERIE TV e con loro ricominciano le serate sul divano a parlare, twittare e godersi lo spettacolo delle storie che le nostre serie preferite riescono a raccontare, coinvolgendoci fino al midollo negli intrighi e nelle risoluzioni de casi.
Se poi nella serie TV è coinvolto Matthew McConaughey, il piacere raddoppia ed è proprio il caso di True Detective.
Sky Atlantic (canale satellitare interamente dedicato alle migliori serie americane) ha presentato in anteprima al Roma Fiction Fest le punte di diamante della prossima stagione e True Detective fa parte della programmazione.
Vi riassumo in pochissimi numeri la serie:
– 12 milioni di spettatori a puntata in America (ripeto: a puntata!)
– Emmy Awards, 9 nomination, 3 premi vinti
> Miglior regia per una serie drammatica
> Migliori titoli di testa
> Miglior fotografia per una serie single-camera
– Critics’ Choice Television Awards, 2 nomination, 1 premio vinto
> Miglior attore in una serie tv drammatica
– Television Critics Association Awards
> Migliore contributo individuale in una serie drammatica
> Miglior film TV, miniserie o special
Ma cos’è True Detective?
Se non siete appassionati di serie tv, è il caso di dirvi che True Detective fa parte della rosa delle serie del momento insieme a House of Cards: 8 puntate che raccontano una storia che copre un arco temporale che va dal 1995 al 2012 in una Louisiana cupa e desolata.
Perché guardarla?
– Bravura impressionante dei protagonisti Matthew McConaughey e Woody Harrelson.
– Matthew McConaughey è uno dei protagonisti. Punto.
– Setting scenografico insolito e particolarmente verosimile.
– Ottima gestione dei flashback in sole 8 puntate
– Titoli di testa meravigliosi con una colonna sonora degna di tale nome
– A differenza di altri criminal serie, in True Detective il caso viene portato avanti per 8 puntate lasciandovi letteralmente incollati alla tv.
– Dialoghi magistrali
Vi lascio con un dialogo tratto dalla serie, perché a volte le parole non bastano per descrivere qualcosa di veramente bello da guardare…
Rust – Io penso che la coscienza umana sia stato un tragico errore dell’evoluzione. Siamo diventati troppo consapevoli di noi stessi. La natura ha creato un proprio aspetto che è diventato indipendente da essa. Siamo creature che non dovrebbero esistere, secondo la legge naturale.
Marty – Sembra proprio una bella stronzata, Rust.
Rust – Siamo dei semplici oggetti che si affannano inseguendo l’illusione di avere una personalità.
Quest’accrescimento dell’esperienza sensoriale e dei sentimenti, programmato con la totale sicurezza che siamo qualcuno, quando in realtà tutti noi non siamo nessuno.