I 10 migliori aeroporti del mondo dove fare shopping al Duty Free
Dove fare i migliori affari "tax-free"? 10 scali internazionali dove trovare brand di lusso e negozi esclusivi
Lo shopping al Duty Free è una tentazione irresistibile, nessuno affronta indenne partenze e scali in aeroporto senza comprare almeno una boccetta di profumo. L’idea di acquistare prodotti di marca risparmiando fino a oltre il 20% è troppo appetitosa per passare indifferenti senza dare neanche un’occhiatina. Ma quali sono i migliori aeroporti dove fare shopping al Duty Free?
Schiphol, Amsterdam
Terminal E e F
Cosa c’è: Missoni, Ugg e un sacco di negozi di tulipani.
La chicca: Il Rijksmuseum ha una succursale in aeroporto dove sono esposte opere del secolo d’oro dei pittori olandesi, e un gift shop al piano sottostante per l’acquisto last minute di un poster o un block notes della scuola di Delft.
Heathrow, Londra
Terminal 5
Cosa c’è: Harrods, Thomas Pink, Ted Baker, Smythson, Mulberry, Links of London.
La chicca: Al Paul Smith Globe si trovano abiti su misura, giochi da viaggio e libri rari nella sala di lettura.
Charles de Gaulle, Parigi
Terminal 2
Cosa c’è: Finalmente un posto dove combrare quei macarons di Ladurée fuori città. C’è anche Beauty Unlimited e il negozio per bambini Quand le Chat n’est pas là.
La chicca: Per i regali last minute, vai al Réunion des Musées Nationaux dove trovi pezzi ispirati alle opera d’arte esposte nei musei francesi come Louvre e Versailles.
Leonardo da Vinci-Fiumicino, Roma
Terminal 3, Area C
Cosa c’è: Prada, Gucci, Armani, Valentino, Etro e molti altri brand di lusso italiani.
La chicca: C’è una delle airport boutique Ferrari, con giacche di pelle, t-shirt e altri gadget blasonati.
Incheon, Seoul
Terminal principale
Cosa c’è: Il tesoro per tutte le beauty addicted, che potranno fare man bassa di prodotti di The Face Shop, Skin Food, Etude House, VOV. Presto aprirà il primo (e per il momento unico) duty free outlet di Louis Vuitton. Vi è venuta un’improvvisa voglia di visitare la Corea, vero?
La chicca: Il Museo di Cultura Coreana si trova al 4F ed espone pezzi di arte e artigianato inclusa una pagoda e bellissimi souvenir fatti a mano.
Chek Lap Kok, Hong Kong
Terminal 1
Cosa c’è: I cellular Vertu, I prodotti di elettronica di Bose, i gemelli di Links of London e gli orology di Tissot, Piaget e IWC Schaffhausen.
La chicca: MUJI to GO, l’outlet di prodotti da viaggio del brand minimalista giapponese, che vende tutto dale pantofole alle bottigline per il trasporto dei liquidi in aereo.
Chhatrapati Shivaji, Mumbai
Terminal 2
Cosa c’è: Krishna Pearls & Jewellers, Crystal Mirage, Casa Pashma e Little India dove acquistare artigianato locale, gioielli e tessuti.
La chicca: La spa My Foot Reflexology, per prepararsi a voli di lungo raggio.
Kingsford Smith, Sydney
Terminal 1
Cosa c’è: Coach, Burberry, French Connection, Pandora, R. M. Williams e Victoria’s Secret.
La chicca: Lonely Planet ha il suo unico negozio in questo aeroporto, dove vende non solo le sue guide ma anche mappe, accessori da viaggio e gadget.
Haneda, Tokyo
Terminal internazionale
Cosa c’è: Negozi di cosmetici tradizionali, outlet di Furoshiki (biancheria da letto) e composizioni floreali di ikebana.
La chicca: Il negozio gigante di Hello Kitty.
Dubai International Airport, Dubai
Terminal 3
Cosa c’è: Il più grande Duty Free al mondo.
La chicca: A Le Clos si possono fare due chiacchiere con 6 consulenti enologici e comprare bottiglie da 28.000 dollari.
Via Travel+Leisure