Porta il suo bambino all’asilo e quando lo va a riprendere, lo ritrova così. Inaccettabili le scuse delle maestre

“Mi chiamo Timothy Griffin, sono una mamma indignata e voglio raccontarvi tutto. Ho lasciato mio figlio per due-tre ore in un asilo della mia città. Viviamo dell’Indiana. Quando sono andata a riprenderlo e l’ho visto io… non riuscivo a crederci, mi sembrava solo un brutto incubo.. Aveva occhi e bocca gonfia, come se l’avessero picchiato violentemente.

Era un lunedì mattina e non lo dimenticherò mai. Alla mia richiesta di immediate spiegazioni, le maestre mi dissero che c’era stato un incidente. Il dirigente della struttura, Haben Ghebermichael, ha riferito che una bambina di due anni ha aggredito il mio Jesse e che l’avevano ritrovata con le manine sporche del suo sangue. Una maestra quando l’ha vista, è subito intervenuta, ma ormai aveva colpito mio figlio in faccia… Ho chiamato subito la polizia, una bambina di due anni? Cioè, voi ci credete? L’asilo non aveva precedenti ne aveva mai avuto accuse di maltrattamento o abusi verso i bambini. Ho chiesto di mostrarmi la bambina, era piccola piccola e apparentemente non mi è sembrata una tipa violenta! Adesso la struttura è sotto indagine e io voglio, pretendo la verità! Dopo l’accaduto, questa è la dichiarazione rilasciata dall’asilo: ‘Siamo profondamente rattristati da quello che è successo ieri pomeriggio a Jesse. Noi del Kiddiegarden siamo orgogliosi di offrire, non solo un servizio di qualità alle famiglie, ma anche di offrire un ambiente pulito, sicuro e salutare per tutti i nostri alunni, da quando abbiamo aperto le nostre porte tre anni fa.

Il Kiddiegarden non ha mai avuto alcuna accusa di abuso o maltrattamento da parte dei bambini o dei loro genitori. Questo è stato davvero un evento triste, scioccante e sfortunato. Abbiamo lavorato diligentemente con le forze dell’ordine, i servizi di protezione dei minori e le agenzie statali in materia.

Siamo stati pienamente collaborativi e trasparenti con le forze dell’ordine per completare le loro indagini. I nostri cuori vanno a Jesse e alla sua famiglia e preghiamo solo per il suo benessere.A causa di questa continua investigazione, non possiamo rivelare ulteriori dettagli. Abbiamo fiducia nei detective che stanno gestendo le indagini per darci un rapporto finale dell’incidente, che renderemo pubblico.

Solo allora faremo un’altra dichiarazione per affrontare la questione. ‘ 

Voi invece, ci credete amiche? Perché io no!”

https://www.facebook.com/tmgriffin/videos/10211453198387461/

E’ così che questa mamma termina il suo sfogo sui social, accompagnato da queste orribili immagini del suo bambino. Al momento non si hanno altre notizie sull’accaduto, presto le autorità dichiareranno le indagini terminate.