Il mendicante
Era stesa al sole, boccheggiava dal caldo, si vedeva che era sofferente ma a lui non importava nulla. Sono andata più vicino, volevo fare qualcosa per quel povero cane ma nel momento in cui mi sono avvicinata ho capito che io potevo ben poco. Quell’uomo la teneva ferma con un guinzaglio, doveva stare ferma immobile sotto a quel sole perché più lei stava male più la gente aveva pensa di lui e allungava qualche monetina nella ciotola.
La donna nota una certa violenza nell’atteggiamento dell’uomo e decide di chiamare la sua amica volontaria. Le ragazze vedendo i cuccioli e l’uomo un po fuori di se decidono di fa r intervenire la polizia, per avere un mano importante nel recupero.
Arriva la polizia, viene subito portata via la mamma e il cucciolo che aveva, ma qualcosa di strano nell’uomo c’era, così la polizia chiede di portarli a casa sua e vedere le condizioni dove fa vivere il cane. In quell’istante la verità è emersa, un cane maschio e altri cuccioli erano tutti li ad aspettare il ritorno della loro mamma. L’uomo è stato denunciato, non si può di certo fa accoppiare una cagnolina e lasciare così che cani finiscano in strada senza aiuto e protezione.
Le ragazze hanno portato tutti in rifugio, visitati e rifocillati sono stati sistemati in libertà nel prato, la loro indole buona era chiara e per la mammina niente più catene. I cuccioli sono andati tutti a casa, la cagnolina è stata sterilizzata e per i due”coniugi” sembra ci sia una bella notizia in arrivo, una famiglia forse li prende insieme, mai girarsi dall’altra parte
chi ama i cani soffre
grazie a chi li aiuta. Queste vite in strada restano un vero fallimento delle istituzioni. Spesso si fanno carico le volontarie di tutte queste situazioni, a spese loro.