La pizza napoletana ha le ore contate
Dopo l'attacco su Report, continuerete a mangiare pizza?
Viviamo giorni di terrore alimentare:
– controllare che non ci sia olio di palma nei biscotti,
– controllare che i prodotti non provengano dalle terre dei fuochi,
– accertarsi che il contadino non coltivi su terreni invasi da diossine e vicino a fumi di inceneritori, che l’acqua abbia poco sodio,
– lo zucchero grezzo,
– farine non raffinate.
Scrivo questo post sgranocchiando una galletta di riso integrale senza sale e mi domando: ma oggi come oggi cosa ci rimane da mangiare?
Tema caldo della giornata è la pizza: i forni a legna bruciano le farine, creano fumi neri e la contaminano di sostanze cancerogene.
La pizza bruciata non va mangiata (serviva Report per capirlo? Anche le bruschette se si bruciano andrebbero buttate) i forni non vengono puliti, la farina viene annerita dalla combustione, insomma la pizza rischia di entrare nella lista degli alimenti messi all’indice.
I migliori commenti però arrivano dalla rete…
E dopo la pizza e il caffè, stai a vedere che il cibo più sano è il Big Mac. #report #reportpizza
— silviasays (@silviasays) 5 Ottobre 2014
L'olio no, la pizza no, il caffè no. Milena, facciamo che da domani vieni a cucinare tu a casa mia. #report
— Fran Altomare (@FranAltomare) 5 Ottobre 2014