Sally e Brody
“Sono rimasta sola dopo la morte di mio marito, abbiamo avuto una lunga vita felice insieme” Così inizia a raccontare Sally Rewehooeern , la donna olandese che nel 1953 si è trasferita negli Stati Uniti insieme al marito, che purtroppo nel 1990 è venuto a mancare. Non ebbero mai figli e quel giorno per lei si aprirono le porte della solitudine e della depressione.
Sally non riusciva a credere che a mondo nessuno più chiedesse di lei, nessuno le voleva bene, ormai a 92 anni anche i vicini l’avevano dimenticata. Un giorno accadde qualcosa, a quella porta ormai dimenticata da tutti bussò qualcuno, “Credevo fosse il postino, solo lui bussava di tanto in tanto….”Raccontò Sally. La sorpresa quando, nell’aprire la porta trovò un meraviglioso sanbernardo di 4 mesi, circa una cinqantina di chili…bello come il sole, seduto sul suo zerbino che bussava con la zampetta alla porta. “Sono rimasta basita qualche secondo, poi ho pensato di offrire un biscottino, era sempre un ospite ed era giusto essere cortese. Poco dopo una voce l’ha richiamato all’ordine”Brody non dare fastidio!” Io ho detto che non era fastidioso ricevere una visita da un cucciolone anzi..Brody sembrava un segno del destino, un angelo mandato dal cielo apposta per lei, ha detto la nonnina. I biscottini sono stati altri e poi altri, tra i due è nata subito una stupenda amicizia che ha fatto riscoprire a l’anziana donna la sensazione di amare e di essere amata. In seguito al gesto del loro amato pelosetto la famiglia di Brody ha iniziato ad ospitare spesso Sally a casa loro, per permettere ai due amici di incontrarsi e, al bisogno la nonnina, ha fatto fare delle lunghe passeggiate al cucciolone. “Avere Brody come amico è stata la cosa più bella che mi potesse capitare, mi ha riportata indietro nel tempo, e mi ha ridato la voglia di vivere!”.
quella cosa vuota adesso non lo è più
le passeggiate hanno un sapore diverso
è un amico con cui si può anche parlare