Mich e i suoi polmoni
Un aiutante di ricovero per animali si è rivolto alla Fondazione Bill per chiedere aiuto. Erano arrivati dei cuccioli di un allevamento ridotti malissimo, ma uno di loro aveva altro, non era come tutti, dei sintomi anomali. Immediatamente venne ricoverato al centro specializzato in animali e pronto soccorso di Los Angeles per dargli immediatamente l’aiuto di cui aveva bisogno.
Ogni respiro che faceva sembrava fosse l’ultimo, Mich lo chiamarono, ma quel torace che si muoveva così stranamente fece subito pensare al peggio i medici. Aveva febbre alta, gli altri cuccioli erano pieni di pulci e rogna, morti di fame e freddo ma non stavano come lui. Il medico esegue esami approfonditi, alla fine un sospetto, terribile sospetto diventa una certezza. Il cane ha dei vermi nei polmoni, l’infezione che hanno causato lo stanno uccidendo, ecco il respiro a singhiozzo e ecco la febbre alta da cosa erano causati. I medici fanno il possibile, Mich entra in coma, sta lasciando questo mondo, non riesce a combattere, non ha le forze, è troppo piccolo. Tre giorni di pianti e disperazione, il so cuore però non cedeva, continuava a battere. Il quarto giorno, il cane, miracolosamente apre gli occhi, furono tempi lunghi e dolorosi. L’allevatore nel frattempo si era fatto avanti per riprendere tutti i cuccioli, così i volontari dovettero affrontare anche quella di situazione. Lo denunciarono, lo raccontarono ai giornali, al mondo intero, intanto Mich iniziava a diventare un cane. C’è voluto un anno per guarire, i suo polmoni avevano dei buchi enormi, ma alla fine, qualcuno lo scelse, per quello che era, un cucciolo più delicato degli altri che necessitava di qualche visita in più…