Ecco la sintesi del Contratto per il Governo del Cambiamento
ACQUA PUBBLICA: Tutela del bene comune come da volontà referendaria espressa nel 2011;
AGRICOLTURA E PESCA – MADE IN ITALY: tutela dell’agricoltura, sostegno della piccola pesca e del Made in Italy;
AMBIENTE, GREEN ECONOMY E RIFIUTI ZERO: sostenibilità ambientale attraverso un’economia ed una finanza “decarbonizzata” e “defossilizzata”; efficienza energetica e fonti rinnovabili; sostegno della “green-economy”, (ricerca, innovazione e formazione per sviluppo lavoro ecologico); promozione dell’economia circolare;
BANCA PER GLI INVESTIMENTI E RISPARMIO: istituzione di una Banca per gli investimenti per le piccole medio imprese; tutela del risparmio; separazione tra banca di credito e banca d’investimento;
CONFLITTO D’INTERESSI: previsione di conflitto di interesse in presenza di interferenza tra un interesse pubblico e un altro interesse, pubblico o privato, che possa influenzare l’esercizio obiettivo di una funzione pubblica, a prescindere da un vantaggio economico; applicazione della legge anche per incarichi non governativi.
CULTURA: conservazione, valorizzazione e fruibilità dei beni culturali e patrimonio artistico;
DEBITO PUBBLICO E DEFICIT: riduzione del debito pubblico non per mezzo di interventi basati su tasse e austerità bensì attraverso la crescita del PIL; rilancio sia della domanda interna dal lato degli investimenti ad alto moltiplicatore e politiche di sostengo del potere di acquisto delle famiglie, sia della domanda estera, creando condizioni favorevoli alle esportazioni;
DIFESA: tutela del personale delle Forze Armate; assunzione nuove risorse con aumento di dotazione e mezzi; razionalizzazione delle risorse nelle spese militari anche con riferimento alla riforma del patrimonio immobiliare dismesso; rivedere le missioni internazionali in relazione all’effettivo interesse nazionale;
ESTERI: appartenenza all’Alleanza atlantica con gli Stati Uniti d’America quale alleato privilegiato; apertura alla Russia per potenziare rapporti commerciali; riorganizzazione della rete diplomatica e consolare per diritti degli italiani all’estero;
FISCO – FLAT TAX E SEMPLIFICAZIONE: Sterilizzazione clausole IVA e accise; Detassazione e semplificazione per famiglie, imprese e partite IVA; revisione del sistema impositivo dei redditi delle persone fisiche e delle imprese; Flat tax ad aliquote fisse al 15% e al 20% per persone fisiche, partite IVA, imprese e famiglie; previsione di una deduzione fissa di 3.000,00 euro sulla base del reddito familiare; conferma della “no tax area”; onere della prova a carico del fisco; potenziamento delle compensazioni tra crediti e debiti nei confronti della PA; abolizione dello spesometro e redditometro; inasprimento pene per i grandi evasori fiscali; pace fiscale: potenziamento delle procedure di risanamento dei debiti;
GIUSTIZIA RAPIDA ED EFFICIENTE: indipendenza del CSM; separazione carriera magistratura – politica; semplificazione e riduzione processi; potenziamento della legittima difesa; inasprimento pene per la violenza sessuale; equo indennizzo vittime di reati violenti; riforma prescrizione dei reati; stop depenalizzazioni e svuota carceri; aumenti di pena per furto, rapina, truffa; processi rapidi; class-action per cittadini e imprese; riduzione costi accesso giustizia; contrasto bracconaggio; costruzione nuove carceri; nuove linee guida sul cd. “41-bis” (carcere duro);
IMMIGRAZIONE: RIMPATRI E STOP AL BUSINESS: superamento del Regolamento di Dublino; rispetto principio di equa ripartizione delle responsabilità tra Paesi UE; procedure veloci per la verifica del diritto allo status di rifugiato; trasparenza dei fondi pubblici destinati al sistema di accoglienza; cooperazione tra Paesi;
LAVORO: introduzione salario minimo orario; riduzione del cuneo fiscale e semplificazione adempimenti burocratici; riforma complessiva dei voucher; potenziamento dei centri per l’impiego; contrasto alla precarietà e agli effetti del jobs act; potenziamento percorsi di formazione lavorativa;
LOTTA ALLA CORRUZIONE: aumento pene per i reati contro la PA; interdizione (DASPO) per i corrotti e corruttori; introduzione dell’agente sotto copertura e dell’agente provocatore; Potenziamento dell’Autorità Nazionale Anti-corruzione; più tutele per il whistleblower; potenziamento delle intercettazioni soprattutto per la corruzione; potenziamento del reato sul voto di scambio politico – mafioso;
MINISTERO PER LE DISABILITA’: rafforzamento dei fondi sulla disabilità e la non autosufficienza; esclusione dal calcolo dell’ISEE dei trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari; innalzamento dell’indennità di invalidità civile e l’adeguamento alla pensione sociale;
LEGGE FORNERO: abolizione degli squilibri del sistema previdenziale introdotti dalla riforma “Fornero”, per agevolare l’uscita dal mercato del lavoro delle categorie ad oggi escluse; introduzione della quota 41 e della quota 100; separazione tra previdenza e assistenza; proroga della misura “opzione donna”.
POLITICHE PER LA FAMIGLIA E NATALITA’: politiche per consentire alle donne di conciliare i tempi della famiglia con quelli del lavoro. Innalzamento dell’indennità di maternità; sgravi contributivi per le imprese che mantengono al lavoro le madri dopo la nascita dei figli; rimborsi per asili nido e baby sitter, fiscalità di vantaggio, tra cui “IVA a zero” per prodotti neonatali e per l’infanzia. Agevolazione per le famiglie con anziani a carico, compresa l’assistenza domiciliare anche tramite colf e badanti.
REDDITO DI CITTADINANZA E PENSIONE DI CITTADINANZA: reddito di cittadinanza come sostegno al reddito per i cittadini italiani finalizzato al reinserimento lavorativo; il sostegno ammonta a 780,00 euro mensili per persona singola, parametrato sulla base della scala OCSE per nuclei familiari più numerosi; il beneficiario del reddito dovrà aderire alle offerte di lavoro provenienti dai centri dell’impiego (massimo tre proposte nell’arco temporale di due anni); in caso di rifiuto decade dal beneficio; Investimento di 2 miliardi di euro destinati alla riforma dei centri per l’impiego. Introduzione della Pensione di cittadinanza ovvero garantire una pensione minima a chi vive sotto la soglia minima di povertà: integrazione degli assegni inferiori ai 780,00 euro mensili, secondo i medesimi parametri previsti per il reddito di cittadinanza.
RIFORME ISTITUZIONALI, AUTONOMIA E DEMOCRAZIA: riduzione del numero dei parlamentari; introduzione del vincolo di mandato per i parlamentari. potenziamento della democrazia diretta; autonomia regionale e garanzia di fondi in favore degli enti territoriali; introduzione referendum propositivo; soppressione quorum del referendum abrogativo; potenziamento della iniziativa legislativa; trasparenza sui finanziamenti delle fondazioni collegate ai partiti politici; valutazione delle performance dei dirigenti della PA; tagliando alle leggi e semplificazione della PA;
SANITA’: potenziamento dei fondi per il servizio sanitario pubblico; tutela autonomia regionale nell’organizzazione dei servizi sanitari; rescindere il rapporto fra politica e sanità; lotta a sprechi, corruzione e inefficienze; revisione della governance farmaceutica; Informatizzazione del SSN e investimenti per la prevenzione; riduzione dei tempi sulle liste d’attesa;
SCUOLA: revisione del sistema di reclutamento dei docenti; superamento del precariato; efficace sistema di formazione; introduzione di strumenti che tengano conto del legame dei docenti con il loro territorio; superamento della “chiamata diretta”; formazione continua per i docenti; revisione dello strumento di alternanza “scuola-lavoro”;
SICUREZZA, LEGALITA’ E FORZE DELL’ORDINE: aumento dei fondi, dei mezzi e delle dotazioni; aumento del personale; rinnovo dei contratti e riordino delle carriere; misure per Vigili del Fuoco (stabilizzazione dei rapporti di lavoro, potenziamento della formazione e adeguamento delle retribuzioni ai livelli previsti per le forze dell’ordine); riordino della Polizia Locale con incremento di mezzi e compiti; serio contrasto al bullismo; contrasto al gioco d’azzardo; velocizzazione degli sgomberi per gli occupanti abusivi e rimpatrio degli abusivi irregolari stranieri; investimenti in sicurezza stradale; chiusura dei campi nomadi irregolari; contrasto ai roghi tossici;
SPORT: implementazione della pratica motoria; garantire e migliorare gli impianti sportivi su tutto il territorio; miglioramento del funzionamento degli organi sportivi; Introduzione di agevolazioni fiscali e contributive per le piccole associazioni sportive dilettantistiche;
SUD: previsione di politiche (sostegno al reddito, pensioni, investimenti, ambiente e tutela dei livelli occupazionali) finalizzate allo sviluppo economico omogeneo del Paese, e alla riduzione del gap tra Nord e Sud;
TAGLI DEI COSTI DELLA POLITICA, DEI COSTI DELLE ISTITUZIONI E DELLE PENSIONI D’ORO: taglio dei costi della politica, degli enti inutili e dei privilegi; equiparazione del sistema previdenziale dei parlamentari, consiglieri regionali, ecc. al sistema previdenziale vigente per tutti i cittadini, anche per il passato; riduzione delle auto blu, degli aerei di Stato e dei servizi di scorta personale; taglio delle pensioni d’oro (superiori ai 5.000,00 euro netti mensili) non giustificate dai contributi versati;
TRASPORTI, INFRASTRUTTURE E TELECOMUNICAZIONI: riduzione dell’utilizzo di autoveicoli con motori alimentati a diesel e benzina; incentivi per veicoli ibridi ed elettrici; Piano Nazionale Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica; potenziamento del car sharing elettrico; sviluppo delle reti ciclabili urbane ed extra urbane; investimento di risorse per attrezzare i porti; ammodernamento e potenziamento delle linee ferroviarie; revisione del progetto nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia riguardo alla Linea ad Alta Velocità Torino-Lione; trasparenza nelle linee di gestione del servizio radio – televisivo pubblico; eliminazione della politica e promozione delle meritocrazia nel servizio radio – televisivo pubblico;
TURISMO: creazione di un Ministero del Turismo; abolizione della tassa di soggiorno; decontribuzione per le imprese turistiche che assumono giovani; ridefinizione della governance di ENIT e del suo funzionamento finanziario, economico ed operativo;
UNIONE EUROPEA: revisione degli accordi europei (politica monetaria, Patto di Stabilità e crescita, Fiscal compact, MES, procedura per gli equilibri macroeconomici eccessivi, etc.); contrastare la contraffazione e la falsificazione dei prodotti del made in italy; ridiscutere il contributo italiano alla UE; opposizione a CETA, MESChina, TTIP e trattati di medesima ispirazione;
UNIVERSITA’ E RICERCA: incremento di risorse destinate all’università e agli Enti di Ricerca; investimenti in innovazione; eliminazione di sprechi; incentivare le partnership pubblico-private che consentiranno un maggior apporto di risorse in favore della ricerca; ampliamento della platea di studenti beneficiari della “No-Tax area”.