Riesce a scappare da un ospedale psichiatrico e se la prende con una sua amica incinta
Una vicenda che purtroppo ha sconvolto il mondo intero, quella avvenuta in Gran Bretagna e finita in prima pagina su tutti i giornali locali, in ogni parte del mondo. L’uomo che vedete nella foto di seguito, si chiama Ryan Blacknell, un ragazzo di soli 25 anni. La sua vita è iniziata a cambiare due anni fa, nel 2016.
Dopo essere stato aggredito per strada, Ryan ha cominciato a soffrire di schizofrenia e disturbo della personalità, dovuto al trauma riportato. E’ stato subito sottoposto ad una cura, a base di pillole, che però non hanno avuto alcun effetto, tanto che il ragazzo si è ritrovato a dover tornare a vivere con sua madre, poiché ha distrutto la sua relazione. Con il passare dei giorni tutto è peggiorato. Una volta ha aggredito sua madre, puntandole un coltello. La donna si è ritrovata costretta a chiamare le forze dell’ordine e a farlo arrestare, con la speranza che chi di competenza lo avrebbe aiutato. Ryan è stato poi ricoverato all’interno di un ospedale psichiatrico, finché, non è riuscito a fuggire, spinto dalla convinzione che gli altri parenti volessero ucciderlo e mangiarlo. E’ poi riuscito ad arrivare a casa del suo amico Tim, un ragazzo che lo conosceva da anni e che conviveva con sua sorella, Ella Parker, una ragazza di ventinove anni, incinta. I due erano rimasti a vivere nella casa dei loro genitori, dopo la loro morte e quando hanno visto Ryan fuori la porta che li implorava di farlo entrare, lo hanno accolto per la notte.
Purtroppo i fratelli Parker non potevano di certo immaginare cosa sarebbe accaduto. Al mattino seguente, Tim si è alzato per andare al lavoro e Ryan, ritrovatosi da solo in casa con Ella, ha preso un cacciavite e l’ha colpita per 33 volte, uccidendo lei e la vita che aveva in grembo. Poi è fuggito via, rendendosi conto di ciò che aveva appena fatto e si è nascosto per i pub della città. Ad accorgersi di tutto è stata un’amica di Ella, che si è recata a casa sua, poiché avrebbero dovuto vedersi. Ha trovato la donna su una pozza di sangue e ha chiamato subito la polizia.
Il giorno seguente, Ryan si è presentato in questura e si è costituito, ammettendo ciò che aveva fatto.
E’ accusato di omicidio e in attesa di giudizio, anche se probabilmente la sua pena sarà ridotta, a causa della sua infermità mentale.
E’ stata accusata anche la struttura che lo aveva accolto, poiché avendo ricoverati pazienti come Ryan, dovrebbe essere sicura e quest’ultimi non dovrebbero avere la possibilità di fuggire!
Fonte: ilmessaggero