I genitori di Svein scoprono una cosa terribile sulla sua lapide
Nel luglio del 2008, Tom-Rune Bertelsen e sua moglie Lone Sveum hanno vissuto il peggior incubo per un genitore. Hanno perso il loro amato bambino di sette anni, chiamato Svein-Erik. Era troppo piccolo e la sua morte ha distrutto tutta la sua famiglia. Per lui non c’è stato nulla da fare, è annegato.
Per anni, la coppia e la nonna del piccolo, avevano messo di tutto sulla sua tomba. Svein, era un ragazzino pieno di vita, energico e molto allegro. Amava i draghi ed era appassionato dei cartoni come Shrek. Per questo, nella sua lapide, Tom e Lone, avevano messo molti giocattoli, che preferiva quando era in vita. Misero una statuetta di un drago, che però, non è rimasta li molto a lungo. L’hanno rubata dopo un paio d’anni, purtroppo. Oltre a questi giocattoli, il bambino, amava anche le spade, una in particolare, quella che aveva comprato in un viaggio a Legoland. Così, i suoi genitori, hanno pensato di mettere anche quella nella sua tomba. Però, dopo la tragica esperienza del drago, hanno pensato di incastrarla bene questa volta. Tom-Rune, ha spiegato: “Per quello che è successo al drago, mi sono assicurato che la spada fosse li correttamente. Per questo l’ho montata su una staffa rinforzata e l’ho martellata in modo che potesse essere bloccata!” Nonostante questo, però, quando la nonna di Svein è andata al cimitero qualche giorno fa, si è resa conto che nella sua lapide mancava qualcosa ed era proprio quella spada che lui amava tanto.
“E’ assolutamente incredibile. Non capisco come sia stato possibile. Questa volta devono aver faticato tanto. Un bambino piccolo non avrebbe mai potuto rubarla, quindi deve essere stato per forza un adulto, o anche due. L’ho martellata ed è stata strappata, come è stato possibile?” Dice Tom-Rune, deluso ed arrabbiato.
Dopo il furto questi due genitori hanno ricevuto molto sostegno, sia da amici che da sconosciuti. Ora per onorare Svein, è stato inciso un drago sulla sua lapide.
Come si può essere così crudeli da rubare un gioco su una lapide di un ragazzino?
Noi non riusciamo a crederci!